Immergiti nel cuore della tradizione culinaria ragusana con la ricetta delle “Mpanate” di carne, un piatto simbolo della Pasqua in questa affascinante zona della Sicilia. Sebbene oggi si preparino anche in altre occasioni, le “Mpanate” conservano un legame speciale con le festività pasquali. La versione originale prevedeva l’utilizzo di carne d’agnello, ma nel tempo si sono diffuse varianti con tacchino o pollo, accontentando tutti i gusti. Oggi vi sveliamo il segreto di Nonna Marianna per preparare delle “Mpanate” ragusane perfette.
Ingredienti tradizionali per un sapore autentico:
- 650 gr di carne d’agnello tagliata a tocchetti (con o senza osso, a piacere)
- 12 gr di sale
- Pepe nero macinato fresco (quanto basta)
- Due foglie di aglio verde tritate finemente
- Prezzemolo fresco tritato (quanto basta)
Preparazione della carne: marinatura per un sapore intenso:
La sera precedente alla preparazione, condite accuratamente la carne d’agnello con sale, pepe nero, l’aglio verde tritato e il prezzemolo. Questa marinatura prolungata permetterà alla carne di intenerirsi e di assorbire tutti gli aromi, garantendo un sapore finale ricco e avvolgente.
L’Impasto friabile: il tocco segreto dello strutto:
L’impasto per le “Mpanate” ragusane è simile a quello utilizzato per le focacce, ma con un ingrediente segreto che lo rende particolarmente friabile: lo strutto. Aggiungete una noce di strutto per ogni chilogrammo di farina utilizzata. Dopo aver impastato il tutto, formate un panetto e, prima di metterlo a lievitare, praticate una leggera pressione con il dorso del coltello per creare un solco circolare, non troppo profondo, che dividerà idealmente il panetto in due parti.
Assemblaggio e chiusura perfetta: “U Rieficu” Tradizionale:
Una volta che l’impasto sarà ben lievitato, dividetelo in due parti. Stendete una parte per formare la base della “Mpanata” e l’altra per il coperchio. Disponete uniformemente la carne condita sulla base e ricoprite con la sfoglia superiore. Sigillate accuratamente i bordi con una leggera pressione delle dita, creando il caratteristico cordoncino intrecciato a spirale, chiamato in dialetto locale “u rieficu”. Questa chiusura non solo sigilla il ripieno ma conferisce anche un aspetto rustico e tradizionale alla “Mpanata”.
Cottura in Forno: Profumo e Sapore Irresistibili:
Oliate leggermente la superficie della pasta e bucherellatela con una forchetta per consentire la fuoriuscita del vapore durante la cottura. Infornate in forno preriscaldato per circa un’ora. Durante la cottura, la “Mpanata” sprigionerà un profumo delizioso e invitante.
Pronta da Gustare: Un Assaggio di Tradizione Ragusana:
Una volta dorata e cotta, la vostra “Mpanata” ragusana sarà pronta per essere gustata, portando in tavola un autentico assaggio della tradizione pasquale di Ragusa.