Il mese di aprile 2025 porta con sé importanti aggiornamenti per le famiglie italiane beneficiarie dell’Assegno Unico Universale (AUU). Le date di pagamento saranno influenzate dalle festività pasquali, ma la vera novità riguarda l’ISEE, il cui calcolo diventa più vantaggioso grazie all’esclusione di alcune forme di patrimonio mobiliare. Analizziamo nel dettaglio il calendario dei pagamenti e le implicazioni del nuovo ISEE per ricevere correttamente l’importo spettante.
Pagamenti Assegno Unico Aprile 2025: Il Calendario Post-Pasquale
L’INPS ha definito il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico per il mese di aprile 2025, tenendo conto delle festività pasquali. Gli accrediti seguiranno queste tempistiche:
- A partire da martedì 22 aprile 2025: Riceveranno il pagamento coloro che hanno percepito l’assegno regolarmente nei mesi precedenti senza alcuna variazione.
- Dal 24 al 30 aprile 2025: Saranno erogati gli importi per chi ha presentato una nuova domanda o ha aggiornato l’ISEE, con conseguenti conguagli o modifiche all’ammontare dell’assegno.
ISEE Aggiornato: Una Novità Vantaggiosa in Vigore da Aprile 2025
Dal 3 aprile 2025 è entrata in vigore una modifica significativa nel calcolo dell’ISEE. Sono stati esclusi dal patrimonio mobiliare i seguenti strumenti finanziari:
- Titoli di Stato
- Buoni fruttiferi postali
- Libretti di risparmio postali
Questa importante novità permette a molte famiglie di ottenere un ISEE più basso, con la conseguente possibilità di ricevere un Assegno Unico di importo maggiore e, in alcuni casi, anche il recupero degli arretrati qualora gli importi precedentemente percepiti fossero stati inferiori al dovuto. Per beneficiare di queste nuove disposizioni, è necessario presentare un ISEE aggiornato entro il 30 giugno 2025, rivolgendosi a CAF, patronati o direttamente tramite il portale INPS online.
Importi Assegno Unico 2025: Fasce ISEE e Maggiorazioni Previste
Gli importi dell’Assegno Unico 2025 variano in base al valore dell’ISEE del nucleo familiare e alla sua composizione. Sono inoltre previste diverse maggiorazioni, tra cui:
- Aumento del 50% per figli minori di un anno.
- Aumento del 50% per figli di età compresa tra 1 e 3 anni, a condizione che nel nucleo siano presenti almeno 3 figli e l’ISEE sia inferiore a 45.939,56 euro.
- 150 euro mensili aggiuntivi per le famiglie con quattro o più figli.
- 30 euro mensili per ciascun figlio con disabilità di età compresa tra 18 e 21 anni, in presenza di specifici requisiti.
Si ricorda che da marzo 2025 non è più attiva la maggiorazione transitoria destinata ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 25.000 euro.
Come Assicurarsi l’Importo Corretto ed Evitare la Perdita degli Arretrati
Per evitare riduzioni inattese dell’importo dell’Assegno Unico o ritardi nei pagamenti, è fondamentale seguire queste indicazioni:
- Presentare l’ISEE aggiornato entro il termine del 30 giugno 2025 per beneficiare delle nuove disposizioni sul calcolo del patrimonio mobiliare.
- Verificare regolarmente lo stato della propria domanda attraverso il sito web dell’INPS.
- Consultare attentamente il proprio fascicolo previdenziale online per monitorare i dettagli dei pagamenti.
- Comunicare tempestivamente all’INPS eventuali variazioni nella composizione del nucleo familiare (nascite, riconoscimento di disabilità, cambiamenti di residenza, ecc.).
Anche chi dovesse aggiornare l’ISEE in ritardo rispetto alle scadenze riceverà comunque gli arretrati a cui ha diritto, ma solo a partire dal mese in cui viene presentata la nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica.