I pagamenti dell’indennità di disoccupazione NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) relativi al mese di marzo 2025 saranno erogati seguendo il calendario INPS, con accrediti previsti tra il 10 e il 15 aprile 2025 per coloro che già percepiscono il sussidio.
Per chi ha presentato una nuova domanda di NASpI o ha ottenuto recentemente l’approvazione, i pagamenti potrebbero essere posticipati a dopo il 15 aprile.
Aumenti NASpI 2025: Importi Rivalutati
Dal 1° gennaio 2025 sono entrate in vigore alcune modifiche che riguardano gli importi della NASpI:
- Gli importi dell’indennità hanno subito un aumento dello 0,8%, in linea con la rivalutazione ISTAT.
- Il massimo mensile erogabile, che nel 2024 era di 1.550,42 euro, è salito a circa 1.562,82 euro.
Novità 2025: Modifiche ai Requisiti di Accesso (Focus sulle Dimissioni Volontarie)
Con l’entrata in vigore della nuova Legge di Bilancio 2025, si registrano significative modifiche ai requisiti di accesso alla NASpI, in particolare per specifici casi legati alle dimissioni volontarie e alla contribuzione maturata in caso di nuova occupazione.
Che Cos’è la NASpI?
La NASpI è un’indennità mensile erogata dall’INPS a sostegno dei lavoratori subordinati che perdono involontariamente la propria occupazione. Tra i beneficiari rientrano diverse categorie di lavoratori, tra cui:
- Apprendisti
- Lavoratori a tempo determinato del settore pubblico
- Dipendenti licenziati o il cui contratto è giunto al termine
- Lavoratori che si dimettono per giusta causa (ad esempio, mancato pagamento della retribuzione o mobbing)
- Lavoratori che si dimettono volontariamente durante il periodo tutelato di maternità/paternità
Nuovo Requisito di Contribuzione per le Dimissioni Volontarie (Dal 2025)
A partire dal 1° gennaio 2025, i lavoratori che si dimettono volontariamente o risolvono consensualmente un contratto a tempo indeterminato e successivamente trovano una nuova occupazione, devono soddisfare un ulteriore requisito contributivo per poter accedere alla NASpI in caso di successiva perdita involontaria del lavoro.
Il Nuovo Requisito di Contribuzione Dettagliato:
In caso di licenziamento da una nuova occupazione successiva a dimissioni volontarie, sarà necessario aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione (anche non continuative) presso il nuovo datore di lavoro.
Esempio Pratico per Comprendere il Nuovo Requisito:
Se un lavoratore si dimette volontariamente il 15 febbraio 2025 e viene assunto con un nuovo contratto il 10 marzo 2025, ma viene licenziato il 10 aprile 2025, non potrà accedere alla NASpI, in quanto non avrà accumulato le 13 settimane di contribuzione richieste presso il nuovo impiego.
Al contrario, se lo stesso lavoratore venisse licenziato dal nuovo impiego il 10 luglio 2025, avendo superato il requisito contributivo delle 13 settimane, potrà beneficiare dell’indennità di disoccupazione.
Assenze Ingiustificate Equiparate a Dimissioni Volontarie (Novità 2025):
Dal 2025, un’assenza ingiustificata prolungata dal posto di lavoro, superiore a:
- 5 giorni (secondo alcuni Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro – CCNL)
- 15 giorni (secondo altri CCNL)
sarà considerata a tutti gli effetti come dimissione volontaria, salvo presentazione di prova contraria da parte del lavoratore. Questa nuova disposizione comporta l’esclusione del lavoratore dal diritto di accedere alla NASpI.
Come Richiedere la NASpI: Requisiti Generali e Procedura
Requisiti Generali per l’Accesso alla NASpI:
Per poter accedere all’indennità di disoccupazione NASpI, il lavoratore deve soddisfare i seguenti requisiti generali:
- Essere in stato di disoccupazione (ovvero, privo di impiego e immediatamente disponibile allo svolgimento di attività lavorativa e alle iniziative di politica attiva del lavoro).
- Aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti la data di perdita del lavoro.
Calcolo e Durata della NASpI:
L’importo dell’indennità NASpI è pari al 75% della retribuzione media mensile percepita negli ultimi quattro anni di lavoro, con un massimale stabilito annualmente dalla legge. La durata dell’indennità è calcolata in base alla storia contributiva del lavoratore:
- A partire dal sesto mese di fruizione (dall’ottavo mese per chi ha compiuto 55 anni), l’indennità subisce una decurtazione mensile del 3%.
- La durata massima della NASpI è pari a 24 mesi, e viene calcolata sulla base della metà delle settimane lavorate negli ultimi quattro anni.
Presentazione della Domanda di NASpI:
La domanda per ottenere la NASpI deve essere presentata all’INPS entro il termine di 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.
Tempistiche di Erogazione della NASpI:
- Se la domanda viene presentata entro 8 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro, la NASpI decorre a partire dall’ottavo giorno successivo alla data di perdita dell’impiego.
- In tutti gli altri casi, la NASpI decorre dal giorno di presentazione della domanda all’INPS.