Ad aprile 2025, le famiglie che attendono l’Assegno Unico Universale (AUU) dovranno attendere qualche giorno in più rispetto al solito. A causa della concomitanza con le festività pasquali, i pagamenti INPS slitteranno: l’erogazione, generalmente prevista per il 20 del mese, inizierà non prima di martedì 22 aprile 2025.
Tuttavia, una buona notizia riguarda l’ISEE: chi ha provveduto all’aggiornamento potrebbe beneficiare di un aumento dell’importo dell’assegno, grazie agli adeguamenti legati al nuovo indicatore economico. Rimane invece definita la questione degli arretrati per l’inflazione, già accreditati per molti beneficiari con la mensilità di marzo.
Assegno Unico Aprile 2025: Le Date di Pagamento INPS
Come anticipato, il pagamento dell’Assegno Unico per il mese di aprile non seguirà il consueto calendario. Cadendo il 20 di domenica e il 21 (Lunedì dell’Angelo), le operazioni di accredito da parte dell’INPS inizieranno da martedì 22 aprile. Si conferma, invece, la cadenza stabilita dall’Istituto da marzo a giugno 2025: i pagamenti regolari sono programmati per il giorno 20 di ogni mese, salvo eccezioni dovute a festività. Per chi ha presentato una nuova domanda, il primo pagamento avverrà nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione.
Possibili aumenti dell’Assegno Unico con il Nuovo ISEE 2025
L’importo dell’Assegno Unico è strettamente legato all’ISEE del nucleo familiare. Con l’inizio del 2025, chi ha presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) entro il 28 febbraio ha diritto agli importi aggiornati e, in alcuni casi, maggiorati. Chi non ha ancora aggiornato l’ISEE riceve l’importo minimo, indipendentemente dal reddito effettivo. È ancora possibile rimediare entro il 30 giugno 2025: presentando la nuova DSU entro questa data, l’INPS ricalcolerà gli importi dovuti ed erogherà eventuali differenze come arretrati.
Gli aumenti introdotti a partire da marzo 2025, seppur non elevati singolarmente, possono rappresentare un piccolo ma significativo sostegno economico per le famiglie con figli:
- L’assegno per figli minori è passato da 199,4€ a 201€ (importi indicativi).
- Per i figli tra 18 e 20 anni, l’importo è salito da 96,9€ a 97,7€ (importi indicativi).
- La maggiorazione per figli non autosufficienti è cresciuta da 119,6€ a 120,6€ (importi indicativi).
- Il bonus per secondo percettore di reddito è aumentato da 34,1€ a 34,4€ (importi indicativi).
Conguagli e Arretrati dell’Assegno Unico ad Aprile 2025: La Situazione
Per quanto riguarda i conguagli relativi all’adeguamento all’inflazione, la maggior parte dei beneficiari dell’Assegno Unico non riceverà ulteriori arretrati ad aprile. L’INPS ha ufficializzato i nuovi importi rivalutati a febbraio e ha già provveduto al pagamento delle differenze relative al mese di gennaio con l’accredito di marzo 2025. Pertanto, salvo situazioni particolari o aggiornamenti tardivi dell’ISEE, non sono previsti nuovi arretrati o ricalcoli massivi ad aprile.
Chi ha aggiornato la propria DSU dopo febbraio ma entro giugno potrebbe ricevere gli eventuali conguagli spettanti nei mesi successivi, in base ai tempi di elaborazione dell’Istituto.
L’Assegno Unico rimane un importante strumento di supporto per le famiglie, ma è fondamentale monitorare le scadenze e gli aggiornamenti, a partire dall’ISEE, per non perdere eventuali integrazioni e ricevere l’importo corretto.