Ragusa – Eravamo stati facili profeti, solo pochi giorni fa, a evidenziare che con lo schierarsi del sindaco di Ragusa Peppe Cassì a favore della candidatura a Presidente del Libero Consorzio della sindaca Schembari sostenuta da Fratelli d’Italia, Forza Italia e civici, il primo vittadino ragusano si sarebbe trovato a votare in compagnia di un suò avversario politico, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Rocco Bitetti e comunque dei meloniani del capoluogo che lo hanno sempre trattato da avversario politico. Ma non immaginavamo che i rapporti ‘amichevoli,’ tra Cassì e la sua amministrazione e il partito di destra avrebbero subito una improvvisa accelerazione.
A darne conferma il sopralluogo per la riqualificazione di piazza Tamanaco compiuto dall’assessore ai lavori pubblici e vicesindaco Gianni Giuffrida in compagnia dello stesso consigliere Bitetti e del coordinatore cittadino del partito meloniano Luca Poidomani. Il quale poi pubblica un comunicato stampa in cui esprime la propria soddisfazione per quello che definisce ‘un confronto’ con l’amministrazione cittadina che aveva accolto la mozione per tale riqualificazione presentata dal consigliere Bitetti e che assicura “continueremo, a questo punto, a fornire il nostro contributo di idee affinché possano essere realizzati interventi migliorativi sul piano della vivibilità per i residenti e i commercianti della zona”. Immediata la reazione del Partito Democratico cittadino che ha diffuso questa nota stampa.
PD Ragusa: “Sindaco e vicesindaco sempre più allineati alla destra, urgente fare chiarezza”
La segreteria del Partito Democratico di Ragusa “segnala ancora una volta la deriva politica dell’amministrazione guidata dal sindaco Peppe Cassì e dal vicesindaco Gianni Giuffrida, sempre più allineati con le posizioni di Fratelli d’Italia e della destra locale”.
“Le recenti scelte politiche – dichiarano dalla segreteria – come il sostegno alla candidatura di Maria Rita Schembari alla presidenza della ex Provincia e la partecipazione del vicesindaco Giuffrida a sopralluoghi con esponenti di Fratelli d’Italia, tra cui il segretario cittadino e il consigliere Bitetti, evidenziano un’evidente convergenza con la destra. Il sindaco Cassì, per dovere morale e correttezza politica, dovrebbe chiarire al più presto la propria posizione. Come già ribadito dal nostro capogruppo Giuseppe Calabrese in aula, è inaccettabile questo continuo tergiversare. Chiediamo al sindaco di dichiarare apertamente la sua collocazione politica e di smetterla di confondere i cittadini”.
Il PD lancia un appello anche ai movimenti civici che hanno sostenuto la candidatura di Cassì, in particolare Ragusa Prossima, “affinché prendano le distanze da un’amministrazione che tradisce quotidianamente le promesse di un’alleanza civica. Se non prevalgono logiche di potere e di poltrona, è necessario che chi si è impegnato a sostenere Cassì, con la promessa che non si sarebbe mai alleato con la destra, ne prenda le distanze”.
L’atteggiamento dell’amministrazione Cassì è ulteriormente criticato per la scarsa considerazione riservata alle proposte del Partito Democratico. “Ad esempio, la nostra mozione per la riqualificazione artistica di Piazza Fonti, un monumento di grande importanza per la città, è stata completamente ignorata – denuncia inoltre Peppe Calabrese – e questo è solo uno dei casi della sistematica mortificazione delle proposte del PD, che vengono trattate come lettera morta”.
Il Partito Democratico di Ragusa denuncia “un metodo di governo silenziosamente violento, orientato alla conquista di posizioni di potere e alle future elezioni, a discapito della cura e dello sviluppo della città”. (da.di.)