Ragusa – La Virtus Ragusa batte Monferrato e si assicura la qualificazione ai playout con un turno d’anticipo, rendendo ininfluente la sconfitta di Saronno a Imola. Nella penultima giornata della regular season del campionato di Serie B Old Wild West, Ragusa rimonta gli 11 punti di svantaggio dell’intervallo e, stavolta, ha la meglio nel braccio di ferro finale, pur rischiando grosso fino alla conclusione. Un canestro di Pepper sulla sirena del 40’, infatti, manda la partita all’overtime, dove la Virtus si conferma lucida e rimonta la Novipiù con i canestri decisivi di Bertocco e Kosic: finisce 101-99. Dopo l’ultima trasferta a Legnano (il 27 aprile) partono i playout: gara-1 in trasferta è in programma l’11 maggio, l’avversario è ancora da definire.
La Novipiù è senza Wojciechowski, Martinoni lo rimpiazza da “5”. La Virtus schiera Erkmaa e Kosic in quintetto: il 2-0 porta la firma dell’estone. Ma nei primi minuti si contano soprattutto i falli e la gara è senza ritmo. Gli ospiti si adattano meglio grazie alla versatilità di Martinoni: la tripla del miglior giocatore del campionato (per valutazione) vale il 6-11. La Virtus ricuce il passivo grazie alla vena di Vavoli, Corbani chiama timeout sul controsorpasso (12-11). Ragusa tocca il +4 con Gloria, ma Stazzonelli è in fiducia: prima trova il pari a quota 19, poi un paio di schiacciate devastanti nel cuore della difesa e regala a Monferrato il vantaggio al primo mini intervallo: 25-27. La Virtus ha bisogno di regolare la scarsa attitudine difensiva e in effetti costringe Casale a zero canestri dal campo nei primi 3’ del secondo quarto. Peccato che l’attacco, tra perse ed errori, resti ingolfato fino all’appoggio di Calvi (28-28 al 13’).
Ragusa deve attendere il 15’ per la prima tripla di serata, la segna Vavoli (33-34). E intanto deve provare a rintuzzare l’attacco della Novipiù, che trova altri protagonisti: Guerra realizza da fuori, Martinoni combina con Vecerina per il +6 (anche se non converte il libero aggiuntivo). E’ lo stesso Vecerina ad arrestarsi dal gomito con successo: 37-45 al 18’. Il finale un po’ confusionario della Virtus coincide col massimo vantaggio ospite per effetto di due liberi di Stazzonelli (39-50 al 20’). Martinoni è già a quota 14, Ragusa concede troppo a rimbalzo d’attacco (8).
La Virtus riparte dalla tripla di Kosic, ma non trova contromisure a Martinoni. Il divario fra le due squadre torna sotto la doppia cifra e col passare dei minuti Ragusa capisce di potersela giocare. Prima trova risposte confortanti da Gloria, che garantisce profondità in area, ma è la schiacciata di Vavoli in coast-to-coast a far saltare in piedi il PalaPadua: 54-56. Qualche azione dopo un fischio antisportivo contro Erkmaa (su Stazzonelli) frutta un altro mini break ospite. Cinque punti in fila del miglior Erkmaa, però, permettono a Ragusa di rientrare sul -3. Il finale di tempo è in crescendo: Simon punisce con la tripla del -1 (su assist di Kosic), ma è una sequenza di Ianelli – stoppata difensiva e canestro in transizione nel traffico – a ridare un punticino di vantaggio a Ragusa dopo tre quarti: 65-64. Simon gasa la Virtus con la tripla del 68-64, ma la serata è ancora lunghissima e Pepper lo mette in chiaro da subito, segnando in faccia all’avversario il nuovo sorpasso ospite (68-69). La maggiore intensità difensiva della Virtus, però, regala più tranquillità all’attacco. Simon ed Erkmaa, autori di un’ultima frazione da fuoriclasse, trovano conclusioni vitali, Pepper ricuce sul -1, ma persino Piscetta (a freddo) deposita un comodo appoggio per il 79-76. Sarà un’altra tripla di Erkmaa a far sganciare la Virtus sul +7 (83-76) in vista di un finale promettente, l’ennesimo in volata, che la difesa ha il compito di portare a casa. Un recupero e un rimbalzone di Vavoli sono il miglior viatico per affrontare l’ultimo minuto di passione. Simon schiaccia neutralizzando la tripla di Stazzonelli, Vecerina ci mette un po’ di pepe dall’arco, Simon fa +5 dalla lunetta, ma negli ultimi 28” succede di tutto, compresa la tripla di Pepper con l’aiuto del primo ferro allo scadere del 40’. Overtime.
La Virtus fatica ad archiviare la delusione, resiste, sgomita, si fa risucchiare sul -3, ma è Bertocco (fino a quel momento in grande difficoltà in attacco) ad agganciare la Novipiù sul 99-99. E’ la prima tripla della sua serata. Ragusa difende alla morte e si procura un’ultima chance che una strepitosa penetrazione di Kosic da sinistra tramuta in due punti d’oro: non solo per la classifica ma soprattutto per il morale.
IL TABELLINO
Virtus Ragusa-Novipiù Casale Monferrato 101-99 d.1t.s.
Virtus Ragusa: Erkmaa 15, Piscetta 2, Bertocco 9, Simon 14, Gloria 23, Tumino ne, Vavoli 18, Kosic 11, Calvi 2, Adamu 2, Ianelli 5. All.: Di Gregorio-Valerio
Novipiù Casale Monferrato: Basta, Vecerina 13, Bertaina, Guerra 6, Stazzonelli 29, Martinoni 26, Ravioli, Pepper 20, Dia, Marcucci 5. All.: Corbani
Arbitri: Riggio di Siderno e Migliaccio di Catanzaro
Parziali: 25-27; 39-50; 65-64; 89-89.
Note. Tiri da due: Ragusa 27/56, Monferrato 26/51; Tiri da tre: Ragusa 9/20, Monferrato 8/31; Tiri liberi: Ragusa 20/31, Monferrato 23/27; Rimbalzi: Ragusa 43, Monferrato 49; Palle perse: Ragusa 10, Monferrato 15. Usciti per cinque falli: Vavoli e Gloria (R), Marcucci (M)