Comiso – Dopo il successo del primo appuntamento, L’Arte in Corso torna con una seconda edizione ancora più ricca, in programma oggi, sabato 26 aprile, dalle 17 alle 20, lungo via Cavour, nel tratto compreso tra via Milano e piazza del Popolo. L’evento vedrà protagoniste pittura, arti visive, scultura, fotografia e poesia: un’esplosione di creatività pensata per riportare bellezza, energia e partecipazione nei luoghi simbolo del commercio cittadino. A differenza della prima edizione, che aveva come tema centrale la figura della donna, questa seconda edizione si ispira ai fiori della primavera, simbolo di rinascita, armonia e bellezza.
Un tema scelto anche grazie alla collaborazione con il progetto “Coloriamo la Città”, promosso insieme al circolo Laudato Sì e a Italia Nostra, nel contesto di un percorso condiviso che punta a riappropriarsi degli spazi urbani, non solo con eventi ma anche con azioni simboliche e partecipate. Tra queste, spicca la presenza della bicicletta fiorita itinerante, che nei giorni precedenti ha attraversato la città portando colore e poesia tra le vie, coinvolgendo cittadini, passanti e operatori commerciali, e ispirando l’allestimento di vetrine a tema floreale.
L’Arte in Corso è un progetto ideato da Gregorio Lenzo, Daniela Marchi e Silvana Amarù, realizzato grazie alla collaborazione di Confcommercio, Centro Donna, Cna, Confesercenti, Pro Loco e con il patrocinio del Comune di Vittoria, che ha concesso gratuitamente l’utilizzo del suolo pubblico. Erano stati pensati anche degli spettacoli musicali e danzanti che, però, sono stati annullati considerato il lutto nazionale per la scomparsa del Santo Padre e nel rispetto del momento di raccoglimento che il Paese sta vivendo.
Agli artisti che si erano impegnati in questo senso, è chiarito dagli organizzatori, “il ringraziamento per la collaborazione e la disponibilità, confidando di ritrovarci insieme in occasione dei prossimi eventi, convinti dell’importanza di unire commercio, arte, cultura, musica e danza in un’unica esperienza condivisa”. L’obiettivo, comunque, resta chiaro: vale a dire restituire valore e significato agli spazi della città, rafforzare il senso di comunità e promuovere la creatività come strumento concreto di rigenerazione urbana. Vittoria si colora. E lo fa grazie a chi crede nella bellezza condivisa.