Ragusa – Anche il consigliere comunale di Ragusa, Salvatore Battaglia, si unisce alle richieste degli addetti ai lavori che evidenziano l’esclusione del settore vitivinicolo dal bando Misura 23-calamità naturali 2024 del 9 aprile scorso, che mette a disposizione una dotazione finanziaria di 35 milioni di euro per alcuni comparti danneggiati in particolar modo dalla siccità che si è abbattuta sulla Sicilia.
“A tutti i livelli, quindi anche nel nostro ambito territoriale, nel Ragusano, ovviamente, ma non solo, dove la produzione attraverso i vigneti ha una specifica vocazione – sottolinea Battaglia – è stato richiesto di rivedere questa decisione, in quanto assunta nonostante il vigneto sia stato tra i più colpiti dalla siccità che ha devastato la Sicilia a partire dal 1° gennaio 2024, danneggiando la viticoltura singola ed associata. Le perdite subite dalle aziende vitivinicole, infatti, sono state ingenti e ampiamente documentate.
L’esclusione del settore vitivinicolo dai ristori previsti perché ha beneficiato di fondi legati ai danni causati dalla peronospora non sarebbe giusto nei confronti delle cantine siciliane, che hanno affrontato altrettante, gravissime, difficoltà a causa della siccità.
Riteniamo che ci siano ancora tutti i tempi necessari affinché l’assessore alle Risorse agricole e Pesca, Salvatore Barbagallo, disponga la revisione del bando, estendendolo alla viticoltura. Noi, espressione delle istituzioni locali, fino a quando non accadrà, continueremo a fare sentire la nostra voce. Siamo certi che l’assessore farà il possibile per soddisfare tale istanza”.