Cartelle esattoriali, si va verso la cancellazione automatica di multe e debiti non riscossi. Le cartelle esattoriali e la cancellazione automatica di multe e debiti non riscossi. Arriva l’ipotesi del discarico automatico. Ma come funziona? Il funzionamento, come si legge si legge su Il Corriere della Sera, è piuttosto semplice ovvero le cartelle esattoriali che entro cinque anni non verranno riscosse potrebbero essere direttamente cancellate, o, in alternativa, restituite dall’agente di riscossione al titolare.
Cartelle esattoriali verso la cancellazione automatica: l’ipotesi
In questo secondo caso, per esempio, l’Agenzia delle entrate che non avrà incassato l’importo di una cartella relativa a una multa stradale, una volta trascorsi sessanta mesi la restituirebbe al comune titolare di quella sanzione amministrativa. Per ora è soltanto un’ipotesi, ma certo è che da settimane i tecnici del ministero dell’Economia ragionano sulla soluzione da adottare per evitare, come capitato finora, l’accumulo di uno stock di cartelle arretrate e inesigibili, tale da ingolfare e rendere inefficiente l’operatività dell’Agenzia delle Entrate.
Fallimenti statali
La necessità di una soluzione discende dalla presa d’atto del premier Mario Draghi, che non ha fatto mistero di uno Stato che ha fallito nell’attività di riscossione, oltre che dall’avvio del progetto di riforma per l’efficientamento della riscossione. Non a caso è previsto un provvedimento ad hoc, elaborato dal ministero dell’Economia e dall’Agenzia delle Entrate, che entro il mese di agosto verrà illustrato dal ministro Daniele Franco in Parlamento. Sul fronte delle entrate tributarie intanto il ministero di Via XX Settembre rende noto che nel periodo gennaio-aprile 2021, le entrate ammontano a 133.8 miliardi, segnando un balzo di 10,08 miliardi (+ 8,2%) rispetto allo stesso periodo del 2020.