ROMA – Ad aprile l’export registra un nuovo incremento congiunturale, sostenuto dalle vendite verso i paesi extra Ue e determinato in particolare dall’aumento delle esportazioni di beni strumentali. Su base annua, l’export registra una crescita di dimensioni anomale (+97,6%), in ragione del livello particolarmente basso registrato ad aprile 2020 a seguito della forte contrazione del commercio mondiale connessa all’emergenza sanitaria. L’incremento riguarda tutti i settori, eccetto la farmaceutica, e tutti i principali paesi partner. Anche per l’import, l’ampiezza anomala della crescita tendenziale è dovuta al confronto con il dato di aprile 2020 e, a esclusione degli acquisti di prodotti tessili e farmaceutici, risulta generalizzata. La stima del saldo commerciale è pari a +5.870 milioni (era -1.117 ad aprile 2020).
Al netto dei prodotti energetici il saldo è pari a +8.719 milioni (era +135 ad aprile dello scorso anno).