ROMA – Il green pass ’’così come configurato è un obbligo vaccinale mascherato e non una misura di contenimento dell’epidemia. Se il governo ritene che sia necessario l’obbligo vaccinale, se ne deve assumere la responsabilità. Non sarà mica che scelgono l’obbligo mascherato, invece che quello di legge, per non dover risarcire in caso di problemi?’’. Così, in un’intervista a La Stampa, la leader di FdI, Giorgia Meloni. ’’Mi pare che Draghi sia molto incline a sposare la linea di Speranza e non mi si dica che si deve cercare un compromesso tra i partiti della variopinta maggioranza di governo, perchè Draghi se vuole può imporsi, e spesso lo fa. Assecondare Speranza con provvedimenti ridicoli e che non poggiano su evidenze scientifiche è una scelta del premier’’, osserva. Sui tamponi ’’ho chiesto che siano gratuiti.
Ci sono persone che non si possono vaccinare, altre che non vogliono vaccinare bambini di 12 anni. Anche io ho molti dubbi e non credo di essere una pazza. Il governo mi ha risposto che non si può fare il tampone gratuito perchè è un disincentivo alla vaccinazione. Ma se il tampone ai fini del contenimento del contagio ti dà una maggiore sicurezza rispetto al vaccino, allora mi chiedo: ma l’obiettivo della campagna del governo è fermare il contagio o vendere i vaccini?’’. Quanto all’obbligo di green pass per gli insegnanti, Meloni osserva che ’’la vaccinazione degli insegnanti è un’arma di distrazione di massa. Il 90% degli insegnanti è vaccinato, quando vaccineremo il rimanente 10% qualcuno mi garantisce che terremo le scuole aperte?
No, perchè il governo dice che di fronte ad alcuni casi le scuole possono tornare in Dad. Vogliono far passare il messaggio che con il green pass eviti le chiusure ma questo è falso perchè i vaccini non fermano il contagio, lo dicono i dati’’.