ROMA – ’’La circolazione della variante Delta è ormai largamente prevalente in Italia. Questa variante è dominante nell’Unione Europea ed è associata ad un aumento nel numero di nuovi casi di infezione anche in altri paesi con alta copertura vaccinale’’. E’ quanto emerge dalla bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss in cui si sottolinea che ’’è stabile l’incidenza settimanale a livello nazionale’’. Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione ’’rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità’’.Diciotto Regioni e province autonome risultano classificate a rischio moderato. Le restanti 3 regioni risultano classificate a rischio basso.Nessuna Regione o provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in aumento al 4,9%, con il numero di persone ricoverate in aumento da 322 a 423. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta al 6,2%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in aumento da 2.880 a 3.472.