Il bonus da 500 eruo per docente o carta del docente 2020 è spendibile entro e non oltre il 31 agosto. Il bonus docente o carta docente (carta virtuale), come riferito più volte, ha validità biennale, ragion per cui le somme non spese, entro l’a.s. di riferimento, sono disponibili anche l’anno scolastico successivo, in aggiunta alle risorse ordinariamente erogate. Pertanto, entro il 31 agosto 2021 vanno spese le eventuali somme residue relative all’a.s. 2019/20, come si legge anche nella pagina dedicata del Ministero. Viceversa, le somme non spese, relative all’a.s. 2020/21, si cumuleranno con il bonus del 2021/22.
Bonus 500 euro docente o carte del docente: Così si legge nella pagina ministeriale:
A partire dal 1 settembre p.v. l’applicazione cartadeldocente sarà momentaneamente sospesa per la gestione del cambio dell’anno scolastico e saranno bloccate le funzionalità di validazione dei buoni sia da applicazione che da web service, fino al ripristino delle stesse dopo la migrazione dei dati. Si segnala che i portafogli dei docenti già registrati verranno momentaneamente disattivati e gli importi dei buoni prenotati e non spesi verranno annullati d’ufficio ed attribuiti come residuo relativo all’anno scolastico 2020/2021.
Alla luce del messaggio ministeriale, possiamo affermare quanto segue:
l’applicazione sarà sospesa per il cambio dell’anno scolastico e quindi l’accredito delle somme (500 euro) relative all’a.s. 2021/22;
la sospensione dell’applicazione determina, naturalmente, la disattivazione dei portafogli virtuali dei docenti;
le somme non spese (comprese i buoni generati ma non utilizzati), relative all’a.s. 2020/21, saranno recuperate: il docente, infatti, le ritroverà insieme ai 500 euro accreditati per il nuovo anno scolastico (2021/22).
Bonus 500 euro docente o carta docente: cosa si può acquistare
Con la carta del docente, come leggiamo nel DPCM del 28 novembre 2016, è possibile acquistare:
a) libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
b) hardware e software;
c) iscrizione a corsi per attivita’ di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti
accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca; laurea, di laurea magistrale;
d) iscrizione a corsi di specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
e) titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
f) titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
g) iniziative coerenti con le attivita’ individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015.
Bonus 500 euro docente o Carta docente: a chi spetta
La carta del docente, consistente in un portafoglio elettronico da utilizzare tramite l’applicazione del Ministero e che mette annualmente a disposizione 500 euro per la formazione e l’aggiornamento, è destinata ai docenti di ruolo delle scuole statali:
sia a tempo pieno che a tempo parziale;
compresi quelli (docenti) che sono in periodo di formazione e prova;
dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’articolo 514 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni;
in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati;
all’estero e delle scuole militari.
Dunque, come sopra riportato e come si legge nel DPCM del 28 novembre 2016, la condizione essenziale per usufruire della carta del docente è quella di essere docente di ruolo.