Un incentivo per sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani under 36 nelle regioni del Mezzogiorno. È questo il senso di “Resto al Sud” che, nel 2019, presenta una grande novità: si allarga la platea dei destinatari e si innalza l’età per accedere all’incentivo gestito da Invitalia per favorire la nascita di nuove imprese nel Sud.
I finanziamenti potranno essere richiesti anche dai liberi professionisti e dagli under 46 (il limite attuale è fino a 36 anni non compiuti). E’ il senso dell’incontro, che gode del patrocinio del Comune di Ragusa, con il contributo della Banca Agricola Popolare di Ragusa, in programma venerdì 25 gennaio, promosso da Confcooperative Ragusa con il consorzio “La Città solidale”, ente accreditato da Invitalia per offrire consulenza e servizi su Resto al Sud, all’assessorato Sviluppo economico del Comune di Ragusa (sala conferenze, zona artigianale, viale on. Corrado Diquattro). L’appuntamento prenderà il via alle 15,30 con i saluti del vicesindaco Giovanna Licitra e vedrà la presenza della funzionaria di Invitalia che illustrerà la misura con le recenti novità oltre che del responsabile credito della Bapr assieme ai rappresentanti del mondo della cooperazione.