Nel 2018 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica sono pari a 463.296 milioni di euro con un aumento di 7.652 milioni di euro (+1,7%) rispetto all’anno precedente. "Nel confronto tra il gettito annuale registrato nel biennio 2018/2017, non si rilevano disomogeneita’ determinate da entrate tributarie una-tantum, come le entrate derivanti dalla voluntary disclosure che hanno influenzato il gettito nel biennio 2016/2017", spiega il ministero dell’Econonia e delle Finanze, che ha diffuso i dati.
Le imposte dirette ammontano a 247.631 milioni di euro, con una crescita tendenziale di 2.011 milioni di euro (+0,8%) sostenute, in particolare, dalla dinamica delle ritenute IRPEF da lavoro dipendente e da pensione con un incremento complessivo di 5.537 milioni di euro (+3,8%). Le imposte indirette ammontano a 215.665 milioni di euro, con una crescita tendenziale di 5.641 milioni di euro (+2,7%). Alla dinamica favorevole ha contribuito principalmente il gettito dell’IVA (+3.859 milioni di euro, +3,0%) nella componente di prelievo sugli scambi interni +3.018 milioni di euro.