Tre milioni i primi contrassegni che nei prossimi giorni saranno distribuite alle 16 imprese del Consorzio che avendo superato già superato il vaglio del CSQA, l’Organismo di Controllo scelto per assicurare che il prodotto a marchio IGP sia conforme ai dettami del Disciplinare di produzione, ne hanno già fatto richiesta.
Per il cioccolato di Modica, la cui tecnica di lavorazione settecentesca rappresenta un patrimonio culturale immateriale collettivo, un altro primato: sarà il primo prodotto ad essere dotato di un “passaporto digitale”. Frutto della collaborazione con IPZS, CSQA e Qualività, il prossimo 6/8 ottobre a Milano nell’ambito di Tutto Food, il “passaporto digitale” sarà presentato al grande pubblico; il primo sistema in grado di assicurare: l’autenticità del prodotto, la tracciabilità degli ingredienti impiegati, oltre a bloccare sul nascere ogni tentativo di contraffazione, attraverso un codice univoco ed un codice di controllo. Sara una APP gratuita Trust Your Food, che permetterà di accedere al Passaporto Digitale del Cioccolato di Modica consentendo ai consumatori di verificare in modo semplice l’autenticità dei dati e accedere alle informazioni di filiera; ai produttori di attivare iniziative di promozione e comunicazione diretta produttore/consumatore.
Il Cda del Consorzio, nella riunione del 18 aprile scorso, anche aderendo all’invito del Sindaco di Modica Ignazio Abbate, ha dato incarico al Direttore Generale Nino Scivoletto di invitare tutte le imprese esterne, già autorizzate da CSQA, a aderire al Consorzio potendo così beneficiare del contrassegno del Poligrafico dello Stato e di tutte le attività di promozione e tutela quotidianamente assicurate dal Consorzio. Decisa anche la realizzazione della pianta di Modica Città del Cioccolato uno strumento utile per i turisti in visita in città, nella quale saranno localizzati sia i produttori di cioccolato di Modica IGP, che i rivenditori autorizzati. La pianta sarà prima proposta in versione cartacea subito dopo mediante una App innovativa.