La Confesercenti di Ragusa interviene sul futuro dell’aeroporto di Comiso e si chiede che fine abbia fatto l’incentivazione delle rotte. “Il silenzio sull’incentivazione delle rotte aeree per l’aeroporto di Comiso è calato. Sorprende che a distanza di mesi la governance di Soaco non dia segnali in questo senso. Vi sono 15,5 milioni di euro bloccati, compreso 1,9 euro dei fondi ex Insicem".
Lo dice il presidente provinciale della Confesercenti di Ragusa Luigi Marchi che prende atto del flop dei bandi di gara fatti per incentivare le rotte aeree per l’aeroporto ‘Pio la Torre’. “Il paradosso – aggiunge Marchi – è che dei 15 lotti messi a gara per le azioni di marketing a novembre ne erano stati assegnati solo due: alla compagnia romena per Blue Air per Torino e alla low cost tedesca Eurowings per la Germania ma dopo mesi neanche questi voli sono stati schedulati. La compagnia tedesca che ha partecipato al bando non ha presentato alcun documento per dare vita al contratto e la Blue Air che avrebbe dovuto programmare il volo per Torino già dal mese di giugno non lo ha fatto.
E’ lecito chiedersi cosa sia successo. Perché queste due compagnie partecipano al bando e poi non si procede all’aggiudicazione? E ancora: cosa intende fare il comune di Comiso che è l’Ente attuatore di questi fondi con gli atri 13 bandi? Il tempo è scaduto. Tenere fermi da anni 15,5 milioni è un’offesa alla voglia di riscatto di questo territorio, un affronto per un aeroporto che ha le potenzialità per crescere e non le sfrutta. Ci vuole un’accelerazione, altrimenti bisogna prendere atto di questa sconfitta e cambiare la destinazione d’uso di questi fondi, cominciando a sbloccare quelli dei fondi ex Insicem che possono essere sfruttati per completare invece i collegamenti stradali a supporto dell’aeroporto di Comiso e del porto di Pozzallo".