Presentato a Vittoria il programma "Borsa Elite", di Borsa italiana e Confindustria per la crescita delle imprese e per favorire lo sviluppo delle aziende, attraverso un programma di strutturazione aziendale e di accesso ai finanziamenti. Il programma avvicina le imprese ai mercati di capitali, le inserisce in un network internazionale e permette di avviare rapporti con partner e investitori.
L’incontro è stato aperto da Gianni Polizzi, presidnete di Promo.ter Group che si è trasformata in società per azioni. Il 26 settembre è nata PROMOTERGROUP SpA. All’incontro ha partecipato anche Orazio Ragusa, presidente della commissione Attività produttive dell’Ars. Ragusa ha rimarcato il ruolo fondamentale di attori come il programma Elite. «Oggi le aziende hanno bisogno di essere sostenute – ha detto Ragusa – la politica può farlo solo parzialmente. Ringrazio voi e Gianni Polizzi, un imprenditore che guarda il suo territorio e lo sostiene». A presentare il programma Elite è stato Michele Agazzi, Relationship Manager di Elite per le imprese del centro – sud. Agazzi ha ripercorso le tappe della nascita di Elite. «Elite nasce nel 2012, in un momento di crisi economica, da un programma sostenuto da Borsa Italiana in partnership con Confindustria. Oggi è un network che conta 1200 società (1247 il numero raggiunto la settimana scorsa), di 43 paesi nel mondo). Le aziende del network di Elite danno lavoro a 500.000 persone e presentano un fatturato aggregato di 80 miliardi di euro.
Entrare nel network può fungere da volano, da piattaforma per la propria crescita. Elite è un network di “società eccellenti”. Ci sono dei requisiti di carattere finanziario per l‘ingresso. Per avere accesso al network, si deve essere sottoposti ad un’analisi severa della propria situazione aziendale, sulla base di parametri diversificati per i diversi settori. Giancarlo Padula, di Sviluppo Imprese srl, ha presentato il Deal Structuring (strutturazione dell’affare) e le eventuali operazioni straordinarie collegate o che possono affiancare l’avvio del progetto manageriale o alcuni passaggi particolari della storia dell’azienda, quale un passaggio generazionale, o un mutamento della “mission”. Fulvio Castelli, di Pwc, Elite ha coordinato la tavola rotonda conclusiva dove hanno portato la loro testimonianza alcune aziende che hanno aderito al programma Elite: Giorgio Giannì, di Caffè Moak spa, azienda che produce e commercializza caffè, Sandro Signorelli, di “Plastica Alfa”, che produce prodotti per impianti idraulici e irrigazione, Giuseppe Strappanzi, di LBG Sicilia srl, che produce addensanti alimentari. Le loro esperienze si sono intrecciate con gli interventi dei rappresentanti delle trenta aziende che hanno partecipato.