La materia dell’antiriciclaggio e del contrasto al finanziamento del terrorismo continua a cambiare e così il Consiglio nazionale dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha rinviato i termini di entrata in vigore delle ultime “Regole tecniche” già fissata per il 23 luglio scorso.
Di questi e di altri argomenti ha parlato Giuseppina Spanò, commercialista in Palermo, ieri pomeriggio, nel corso dell’appuntamento formativo, sul tema “Antiriciclaggio e privacy. Gli adempimenti di studio alla luce delle ultime novità”, promosso dall’Associazione nazionale commercialisti di Ragusa nella sala conferenze del Libero consorzio comunale. Un appuntamento molto partecipato a testimoniare che i temi trattati risultano essere molto sentiti. A gennaio di quest’anno, il Consiglio nazionale, nell’esercizio delle facoltà che gli derivano dall’essere “Organismo di autoregolamentazione”, ha emanato le “Regole tecniche” attuative in materia di: procedure e metodologie di analisi e valutazione del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo cui i professionisti sono esposti nell’esercizio dell’attività; controlli interni; adeguata verifica della clientela (anche semplificata e rafforzata); conservazione dei documenti, dati e informazioni (in apposito fascicolo cartaceo e/o elettronico). In ultimo, a maggio, sempre il Consiglio nazionale ha pubblicato le “Linee guida per la valutazione del rischio, adeguata verifica della clientela, conservazione dei documenti – dati e informazioni” al fine di supportare gli iscritti negli adempimenti prescritti.
“I due provvedimenti – ha spiegato Spanò – hanno valenza diversa. Infatti, mentre le “Regole tecniche” integrano la norma primaria e quindi sono vincolanti per gli iscritti all’Ordine, le “Linee guida” hanno valenza meramente esemplificativa in quanto propongono soluzioni operative che creano uniformità di comportamento tra gli iscritti destinatari degli obblighi. Le “Regole tecniche” avrebbero dovuto entrare in vigore il 23 luglio scorso. Nel frattempo, però, è subentrata l’esigenza di emanare ulteriori modifiche necessarie per il recepimento della direttiva n. 2018/843, la cosiddetta “V Direttiva antiriciclaggio” e non solo. Infatti, la recente diffusione dell’Analisi nazionale sui rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo per il periodo 2014-2018 ha indotto a una rivisitazione di alcune considerazioni. Dal suddetto documento emerge una valutazione Paese di rischio riciclaggio “molto significativa” mentre per il finanziamento al terrorismo il grado di rischio è reputato “abbastanza significativo”. A questa situazione contribuisce l’uso ancora molto diffuso del contante e il ruolo di peso della cosiddetta “economia non osservata” di sommerso economico e attività illegali.
È intuitivo che tali criticità aumentano il rischio dell’inquinamento del circuito economico-finanziario del nostro Paese. Per fare fronte contemporaneamente anche a queste novità, il Consiglio nazionale dovrà provvedere a un altro aggiornamento dei recenti documenti da esso emanati, anche diffondendo ulteriori strumenti operativi, a supporto delle attività che dovranno intraprendere gli iscritti. Ecco perché è stato differito all’1 gennaio 2020 il termine a partire dal quale ritenere vincolanti per gli iscritti le Regole tecniche”. Il presidente di Anc Ragusa Rosa Anna Paolino ha potuto prendere atto del grado di preparazione messo in luce dalla relatrice “per di più – ha aggiunto – su un tema che impegna molto seriamente tutti i professionisti e rispetto a cui i chiarimenti fornitici sono risultati molto esaustivi e, soprattutto, puntuali visto che a breve occorrerà garantire la dovuta attuazione dei provvedimenti normati”.