"Non serve solo programmare il 34% dei finanziamenti da destinare al Sud, che per me è anche insufficiente, ma realizzare poi effettivamente le opere". Ad affermarlo è il sottosegretario alle Infrastrutture, Salvatore Margiotta, in una intervista a 'Radionorba'. Negli ultimi anni, spiega Margiotta, "il gap infrastrutturale invece che diminuire rispetto alle altre parti del Paese è aumentato e francamente non mi soddisfa neppure l'affermazione del nostro presidente del consiglio secondo cui programmeremo finanziamenti infrastrutturali per il Mezzogiorno per il 34% del totale".
Intanto perchè, continua Margiotta, "non è nuova. Poi perchè il tema non è tanto programmare ma è realizzare. Negli anni precedenti si programmava fino al 40% poi a consuntivo si arrivava al 18-19%. In più devo dire, da meridionale, che a me non basta neanche il 34%, che è esattamente quanto ci tocca, ossia la percentuale che deriva dal numero degli abitanti del Mezzogiorno diviso gli abitanti totali del Paese. Non basta perchè il gap non si colma continuando a darti quello che ti spetta ma con uno sforzo straordinario, facendo piani che per un certo periodo diano più soldi al Sud e meno alle regioni che hanno un livello infrastrutturale più elevato".
I dati Svimez, conclude Margiotta, "confermano che c'è una Italia che va a due velocità. Non riusciremo a recuperare sul Pil se continueremo ad avere una infrastrutturazione più debole delle altre parti del Paese".