Confagricoltura Ragusa soddisfatta per il rinnovo del "Bonus Verde", per gli incentivi per gli impianti a biogas, per la proroga Uniemens ed Antimafia e per il credito d'imposta. “Siamo soddisfatti della conferma nel decreto Milleproroghe del ‘Bonus Verde’, come sollecitato da Confagricoltura, per dare continuità a uno strumento che, comunque, riteniamo ulteriormente migliorabile. Accolta pure la nostra richiesta di prorogare di un anno l’esenzione della certificazione antimafia.
Occorre organizzarsi adeguatamente per un obbligo che interessa circa un milione di agricoltori beneficiari dei fondi europei": questo il commento del presidente di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè, in relazione alla conversione in legge del DL Milleproroghe, che ha concluso il suo iter nelle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera e che lunedì verrà approvato dall’aula (il governo ha posto la fiducia per accelerare i tempi di approvazione). “Grazie all'azione di Confagricoltura – aggiunge il presidente Pirrè – è stato prorogato anche il passaggio al nuovo sistema di denuncia contributiva mensile all’INPS per le giornate di lavoro svolte dagli operai agricoli (Uniemens agricolo).
La proroga si è resa necessaria per le difficoltà procedurali connesse al nuovo sistema. Però in tre mesi non si risolvono problemi molto complessi”. Salutiamo positivamente – aggiunge il presidente di Confagricoltura Ragusa – anche la conferma anche per il 2020 degli incentivi agli impianti di produzione di energia elettrica alimentati a biogas, con potenza elettrica non superiore a 300 kW e facenti parte del ciclo produttivo di un’impresa agricola e di allevamento. Portiamo a casa un nostro grande risultato, che sottolinea l’importanza strategica delle bioenergie, un modello di sviluppo che mette al centro la sostenibilità, l’economia circolare e l’innovazione tecnologica. In Italia si contano quasi 2 mila impianti e più di 12 mila occupati”.