Roma, 5 ago. – “L'app Immuni è stata al momento scaricata da 4,6 milioni di persone ma è sempre giusto cercare di spingere l'app e noi continueremo a insistere” perchè gli italiani la scarichino. A dirlo è la ministra dell'Innovazione tecnologica e digitalizzazione, Paola Pisano, parlando ad Agorà su Rai 3.
“Ci sono state molte false informazioni sull'app Immuni” mentre invece l'applicazione per il tracciamento del Sars-Cov-2 “è stata citata perfino” citata dalla prestigiosa rivista scientifica 'Nature', in un articolo che è appena uscito, “come uno dei sistemi per riuscire a limitare una seconda ondata del virus e anzi per cercare di non avere una seconda ondata” della pandemia, ha sottolineato Pisano ricordando che grazie a questa app “sono stati fermati già 2 focolai”.”E' importante che i nostri cittadini, oltre a lavarsi le mani, tenere il distanziamento sociale e avere la mascherina, scarichino l'app che oggi ha contenuto già contenuto 2 focolai”, ha affermato.
La ministra dell'Innovazione ha rimarcato che grazie all'app Immuni, “63 persone sono state trovate positive, avevano l'applicazione installata e questo ha permesso di inviare le notifiche a più di 100 persone”.
“Noi continueremo a insistere sulla comunicazione e per la diffusione dell'app” ha assicurato Pisano, sottolineando che su Immuni “sono uscite molte informazioni contrastanti, informazioni spesso non vere, perchè -ha chiarito- l'app è volontaria e non geolocalizza, non registra dati personali del cittadino ma solo codici alfanumerici” ha chiarito Pisano. “Quindi è importante che il cittadino sappia come funziona l'app” che è uno strumento “utile per proteggerlo”.
E ha quindi ricordato che “anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla cerimonia del ventaglio, ha sottolineato che dovendo continuare a convivere con virus, dobbiamo a continuare a proteggerci”.