Ragusa – Avviato il progetto di tutela della trota macrostigma finanziato dalla Regione Siciliana nell’ambito del PO FEAMP (Piano Operativo – Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca) 2014-2020 per un importo di 462 mila e 660 euro. In questi giorni sono iniziate presso il Mulino San Rocco (ubicato lungo il corso del torrente San Leonardo, manufatto di proprietà del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, già sede da diversi anni dell’Incubatoio di valle, nel quale sono anche previsti ampi lavori di restauro e miglioramento della funzionalità operativa), le attività previste nel progetto “Implementazione dell’incubatoio per l’allevamento, la salvaguardia e la conservazione della Trota Macrostigma.
In dettaglio l’attività prevede, attraverso l’espletamento di attività tecnico-scientifiche, la riproduzione artificiale, il ripopolamento, il monitoraggio ittico e ambientale e le attività correlate alla salvaguardia e conservazione della fauna ittica, con particolare riferimento alla trota macrostigma, nonché l’attività di divulgazione ed educazione ambientale. Le attività tecnico-scientifiche e divulgative saranno svolte dalla R.T.P. “Macrostigma Siciliana”, costituita da esperti/ricercatori professionisti biologi, coadiuvati dalla A.S.D. Sezione provinciale di Ragusa Convenzionata FIPSAS, cui sono stati affidati i servizi a seguito di apposite gare ad evidenza pubblica indette dall’Ente.
Il progetto rappresenta particolare valenza per le attività di salvaguardia e conservazione del patrimonio ambientale dei corsi d’acqua e del patrimonio ittico dulciacquicolo. Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa è impegnato da più di un trentennio nella salvaguardia e conservazione della fauna ittica delle acque interne del territorio provinciale, con particolare riferimento alle specie autoctone, e nella corretta gestione dell’attività di pesca sportiva.