Ragusa – “Un altro tassello per la crescita del nostro territorio provinciale”. Così Confcommercio Ragusa e la sua associata Federalberghi commentano l’aggiudicazione da parte dell’Alitalia del bando per la continuità territoriale che, lo ricordiamo, permetterà ai cittadini siciliani e nel nostro caso a quelli del Sud-est che gravitano sull’aeroporto di Comiso, di volare a prezzi competitivi in nome appunto della continuità territoriale che non deve vedere tariffe penalizzanti per gli abitanti delll’isola. Lapidario il giudizio del presidente provinciale di Confcommercio Gianluca Manenti “un altro tassello per la crescita, un supporto fondamentale ai fini dello sviluppo. Tutto ciò che può servire ad aiutare il percorso di interazione del nostro territorio con gli altri mercati, deve essere salutato con il massimo favore”.
Ed aggiunge “potere contare con comode frequenze e a prezzi molto competitivi su tratte che uniranno Comiso a Roma Fiumicino e a Milano Linate rappresenta una opportunità che è necessario cogliere nella maniera più opportuna per fare sì che l’apparato infrastrutturale, così come tutti auspichiamo, possa rappresentare davvero un valore aggiunto per tutti noi, per chi ha ambizioni di crescita e intende sfruttarle al meglio. Non dimentichiamo, altresì, che Roma e Milano sono hub importanti che permetteranno il proseguimento da e per altre destinazioni”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Rosario Dibennardo, presidente di Federalberghi Ragusa, tra l’altro anche nel suo ruolo di amministratore delegato della società di gestione dell’aeroporto.
Secondo Dibennardo infatti “per gli operatori del settore ricettivo in genere questa opportunità consentirà, dopo un periodo contrassegnato dall’emergenza Covid, di gettare le basi per ricostruire percorsi di sviluppo a cui la nostra provincia deve guardare con sempre maggiore attenzione rispetto al passato. Anche come sistema Confcommercio dell’area iblea, siamo convinti che occorra puntare su tutte le realtà infrastrutturali disponibili del nostro territorio e spingere per crearne delle altre così da agevolare la presenza dei flussi di persone nel nostro ambito territoriale. Come associazione di categoria, noi ci siamo e faremo sino in fondo la nostra parte”. (da.di.)