Pirrè (Confagricoltura Ragusa): “Una notizia senza precedenti per il nostro territorio. Gioia sincera e felicitazioni a Sandro”. “Una notizia senza precedenti per il nostro territorio, mai nessun ibleo era arrivato così in alto nel mondo della rappresentanza delle imprese italiane. Non posso nascondere, al di là della pacatezza che mi viene imposta, oltre dalla mia indole, dal ruolo istituzionale, la gioia con cui tutti noi di Confagricoltura Ragusa abbiamo accolto questa straordinaria notizia. Felicitazioni sincere e commosse a Sandro e auguri di buon lavoro dall’Unione Provinciale di Ragusa per tutto quello che farai, con questo ruolo ancora più impegnativo, per gli interessi diffusi degli imprenditori agricoli italiani nei prossimi quattro anni, a fianco del presidente Giansanti”: questo il commento a caldo del presidente di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè appena appresa la notizia della nomina odierna di Sandro Gambuzza, componente della Giunta Esecutiva di Confagricoltura, a vice-presidente nazionale della più antica Organizzazione di rappresentanza delle imprese agricole italiane.
Oltre al ragusano (di Scicli, per l’esattezza) Sandro Gambuzza, titolare di un’impresa ad indirizzo orticolo ed olivicolo in provincia di Ragusa e presidente di SAC spa (Aeroporto internazionale di Catania), il comitato direttivo di Confagricoltura, riunito via web, ha nominato vice-presidenti Matteo Lasagna, (mantovano, riconfermato nella carica, conduce un’azienda agricola ad indirizzo lattiero caseario per la produzione di Parmigiano Reggiano) e Giordano Emo Capodilista (imprenditore vitivinicolo in provincia di Padova, vicepresidente vicario di Confagricoltura Veneto, già presidente del Consorzio Vini Colli Euganei Doc). Il direttivo di Confagricoltura, su proposta del presidente Giansanti, ha approvato anche la cooptazione nella giunta confederale di due imprenditori le cui competenze professionali ed esperienze organizzative porteranno valore aggiunto al lavoro della dirigenza.
Sono il calabrese Nicola Cilento, già vicepresidente nazionale di Confagricoltura, titolare di un'azienda ad indirizzo prettamente agrumicolo e Nicola Gherardi di Ferrara, che conduce un'azienda ad indirizzo cerealicolo.