Comiso – Al taglio del nastro una tra le più importanti opere pubbliche inserite nel piano triennale presentato nel 2019: la realizzazione di 16 alloggi da dare in concessione con affitto minimo bloccato. “Abbiamo presentato l’avviso pubblico nel novembre 2018, cioè subito dopo l’insediamento dell’amministrazione Schembari”. Dichiarazioni del vice sindaco, Roberto Cassibba, con delega ai lavori pubblici. “Sebbene il 2020 sia stato un anno particolare, dove la parte più consistente dell’attività amministrativa è stata mirata a gestire l’emergenza – dichiara Cassibba – abbiamo parallelamente operato affinchè il programma amministrativo non subisse alcun ritardo. Nel novembre del 2018- continua il vice sindaco – abbiamo pubblicato l’avviso pubblico per la presentazione di proposte di partecipazione al bando che prevedeva la realizzazione di programmi integrati per il recupero e la riqualificazione delle città, bando predisposto dall’assessorato regionale alle infrastrutture.
Al bando, ha partecipato la ditta 2G Costruzioni di Modica – spiega ancora Cassibba – che è risultata aggiudicataria. Adesso quindi, come da bando, la ditta deve realizzare 16 alloggi di edilizia a canone sostenibile con l’obbligo di affittare questi alloggi a un canone basso rispetto al valore di mercato e per la durata di 26 anni. Oltre a ciò, la ditta ha l’obbligo di realizzare e concedere al Comune, a costo zero per l’ente, uno spazio polifunzionale di circa 450 metri quadrati, di cui l’ente ne deciderà la destinazione d’uso. La zona nella quale verrà realizzata l’opera pubblica si trova in via Cechov e l’importo del finanziamento è pari a due milioni e settecento mila euro di cui una parte è già stata accreditata alla ditta con la quale, giorno 22 dicembre 2020, è stato stipulato il contratto, e il decreto di erogazione del finanziamento è il DDG H38/S7 dell’assessorato alle infrastrutture e mobilità.
A parte dunque l’impegno profuso per il raggiungimento degli obbiettivi prefissati e sui quali ho operato con costanza e opererò sempre, l’importanza di questa opera pubblica che sta per partire, è quella, innanzitutto, di dare l’opportunità di avere un alloggio a chi ne ha di bisogno, ritrovandosi in una fascia economica che non consentirebbe spese eccessive, ed in seconda istanza, quella di mettere in moto tutto l’indotto che gira attorno all’edilizia e che, purtroppo, ha subito come tante altre categorie economiche, una battuta d’arresto. Mi auspico infine – conclude il vice sindaco – che questa notizia sia foriera di positività, per questo nuovo anno, perché la città e i cittadini lo meritano”.