Il sindaco di Chiaramonte Gulfi, Sebastiano Gurrieri, ha ricevuto, a palazzo di Città, il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, accompagnato dal componente della Giunta provinciale, Giovanni Salerno, e dal funzionario Corrado Lupo. Al centro dell’attenzione la missiva che lo stesso Gurrieri, di concerto con i sindaci di Pozzallo, Roberto Ammatuna, e Scicli, Enzo Giannone, ha inviato al governatore Musumeci per richiedere la riapertura di quelle attività, tra cui bar e servizi di ristorazione che, più di altri, stanno soffrendo il peso delle misure restrittive. “Ho condiviso con il sindaco Gurrieri, con il sindaco Ammatuna e con il sindaco Giannone – sottolinea Manenti – questa linea d’azione e ho spiegato che, nella qualità di presidente vicario Confcommercio Sicilia, mi farò portavoce delle loro istanze nei tavoli regionali a cui parteciperò.
Le richieste dei sindaci per l'emergenza econmica
D’altro canto, si tratta di una richiesta condivisibile ancora di più perché i tre sindaci, tra l’altro, hanno garantito il massimo impegno nello svolgere i controlli della corretta applicazione delle norme di distanziamento, e non solo, disposte a livello governativo con i mezzi a loro disposizione. Come associazione di categoria, apprezziamo la sensibilità manifestata in proposito dai primi cittadini in questione, che tra l’altro valorizza le misure che i governi nazionale e regionale hanno disposto per contenere il contagio da Covid-19 e, però, allo stesso tempo, si esprimono in maniera netta e chiara sulla necessità di fare ripartire le attività lavorative che è quello che chiediamo ormai da settimane perché molte categorie sono allo stremo. Ho rassicurato di persona il sindaco Gurrieri che mi adopererò per portare avanti le loro istanze e che questo è un momento cruciale per garantire, dopo le ennesime misure restrittive predisposte, la possibilità di fare ripartire quante più attività è possibile, così da garantire il rilancio delle stesse”.
Il primo cittadino di Chiaramonte ha spiegato che si è lavorato assieme ad altri sindaci per arrivare a una collaborazione che, tramite una specifica organizzazione, consenta di affrontare le problematiche più impellenti legate a questa fase, quale quella di garantire la riapertura delle attività senza alcun tipo di problema per quanto riguarda il contenimento dei contagi, aumentando i controlli su ogni fronte.