Nel corso del periodico incontro dei rappresentanti del Comibleo con il sindaco di Ragusa Peppe Cassì, il presidente del Consiglio comunale Fabrizio Ilardo e l’assessore alla Cultura Clorinda Arezzo, sono stati affrontati e posti all’attenzione dell’Amministrazione comunale alcuni problemi di Ibla già evidenziati in precedenza e tuttora non risolti. Problemi volti a migliorare i servizi essenziali, la sicurezza, la vivibilità e la salvaguardia della salute dei cittadini, in previsione dell’avvio della stagione estiva e il graduale ritorno alla normalità. In tale ottica accogliamo con interesse il trasferimento a Ibla di un importante ufficio comunale nei locali di piazza Pola, l’imminente inizio dei lavori di completamento del convento del Gesù e dei lavori di restauro del Giardino Ibleo.
Le proposte che abbiamo avanzato sono le seguenti:
sollecitare la direzione provinciale delle Poste, a tutela degli interessi generali dei cittadini, di disporre l’apertura degli uffici postali di Ibla e San Giacomo tutti i giorni lavorativi e non a giornate alterne come accade tuttora;
accelerare il trasferimento della postazione del 118 nei locali a piano terra della scuola di Ibla di via San Domenico, come avevamo proposto nell’incontro del 22 gennaio scorso, dove si trovava parecchi anni or sono;
disporre con la massima urgenza l’apertura, previa manutenzione, dei servizi igienici del Giardino Ibleo chiusi da quasi due anni, con gravi problemi per visitatori e turisti, quelli di piazza Repubblica e di via Pietro Novelli (piazza Duomo), e la realizzazione di altri servizi igienici idonei anche ai diversamente abili nel parcheggio bus turistici Mafarda, indispensabile struttura al servizio anche della fermata e stazionamento dei pullman provenienti da Marina di Ragusa;
la rimozione dei birilli di pietra pericolosi per l’incolumità pubblica collocati sul marciapiede di via Santa Maria La Nova angolo via Orfanotrofio dinanzi all’ex chiesa di Sant’Antonino, che sono causa di incidenti perché non facilmente visibili e individuabili specie nelle ore serali e notturne, come è accaduto alcuni giorni fa a un anziano che è inciampato sbattendo il viso con perdita di sangue, tumefazione del volto ed escoriazione degli arti inferiori, e a un passante che era corso a soccorrere il malcapitato inciampando anch’esso per fortuna senza gravi conseguenze, che ha provveduto a medicarlo con il supporto della vicina farmacia;
disporre la rimozione degli escrementi di piccioni e di erbe infestanti da viuzze e scalinate di Ibla che le rendono scivolose ai passanti;
la rimozione dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti dei locali di ristorazione posti sotto le finestre dell’asilo nido, della scuola elementare e dinanzi ai monumenti, con inspiegabile disparità di trattamento tra utenze domestiche ed economiche non previsto dal regolamento per la raccolta differenziata, ma solo a Ibla;
risolvere il problema del deposito dei rifiuti in via Sergente Scribano e del conferimento dei rifiuti sollevato dagli studenti universitari che solitamente rientrano nelle proprie città il venerdì e dei numerosi cittadini che lamentano l’impossibilità di conferire i rifiuti in caso di partenze improvvise non programmabili;
mancata raccolta delle deiezioni dei cani da parte di numerosi proprietari che non si preoccupano minimamente di raccoglierle anche all’interno del Giardino Ibleo, attesa la mancanza di controlli;
il divieto di transito per bus turistici e autocarri lungo la circonvallazione in entrambi i sensi di marcia per ragioni di sicurezza e protezione civile essendo l’unica via di accesso e di fuga di Ibla in caso di emergenze, soccorso e calamità;
la rimozione della segnaletica verticale dei parcheggi per la sosta dei residenti e di altri soggetti che, come già segnalato nel settembre scorso, è in contrasto con il Codice della Strada: la segnaletica stradale risponde a criteri di uniformità sul territorio nazionale, fissati con decreto del ministro dei Lavori pubblici nel rispetto della normativa comunitaria e internazionale vigenti;
occorre predisporre e installare la segnaletica verticale e orizzontale conforme al Codice della strada per almeno 500 stalli di parcheggi riservati h24 solo ai residenti all’interno di Ibla e non anche ad altre figure non previste dal Codice della strada e il rilascio di pass di tipo elettronico solo per i residenti, che semplificano i controlli e non sono falsificabili;
accelerare l’installazione dei sistemi elettronici di controllo nei quattro punti di accesso a Ibla: imbocco di via Giusti, di via Peschiera, di via del Mercato da piazza Repubblica e di viale Margherita al Ss. Trovato;
evidenziare e incrementare l’installazione della segnaletica di divieto di accesso a Ibla ad autocarri e furgonati di altezza superiore a m 2,50 che provocano danni alle facciate e demolizione di ballatoi e balconi lungo le vie Don Minzoni, Cap. Bocchieri, Duomo, del Portale, oltre a danni ai marciapiedi e alla pavimentazione stradale come in corso Don Minzoni dove già alcune basole iniziano a cedere;
mancanza di segnaletica oraria di carico e scarico merci per i rifornimenti delle attività economiche;
installazione della segnaletica di accesso al Duomo per i diversamente abili con riferimento all’ascensore di via Duomo.