Basta code negli uffici per avere un certificato. Sta per arrivare il servizio di estrazione di certificazioni anagrafiche presso le rivendite di tabacchi. A renderlo noto, l’assessore alla digitalizzazione Manuela Pepi. “Si tratta di un servizio agevole e pratico – spiega la Pepi – che attiveremo a breve per rendere di facile accesso a tutti e sempre, l’estrazione di un certificato. Nello specifico – spiega l’assessore –– i certificati anagrafici potranno essere richiesti anche nelle rivendite di tabacchi convenzionate con il nostro comune. Abbiamo voluto promuovere questa iniziativa in una logica di efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa e di miglioramento dei servizi offerti agli utenti. Con la realizzazione di tale progetto inoltre – ancora l’assessore – viene garantita una maggiore capillarità e flessibilità del servizio. In buona sostanza, ogni cittadino potrà avere in qualunque momento il rilascio di certificati senza dovere fare la fila presso gli uffici comunali, e solo durante gli orari lavorativi dei dipendenti.
Naturalmente questa agevolazione offerta ai cittadini, è frutto di una convenzione con la federazione nazionale dei tabaccai e di un protocollo che garantirà la privacy dei dati tramite piattaforme predisposte, collegate con il database comunale. È stato anche stabilito un tetto massimo per queste operazioni dalle rivendite, che non supera i due euro, fatti salvi i diritti di segreteria per il comune. L’utente non dovrà fare niente, si occuperà di tutto il gestore della rivendita che aderirà al progetto, e in questo senso, il servizio sarà ancora più utile anche per coloro i quali non avessero dimestichezza con il mondo digitale. Ora ci aspetta il passo successivo che è quello di raccogliere le adesioni delle varie rivendite della città, frazione compresa, che possono convenzionarsi tutte, indistintamente, e quindi di partire speditamente.
Il lavoro che stiamo svolgendo in questi mesi – conclude l’assessore Pepi – è quello di cercare di rendere molto di facile approccio i servizi che eroga l’ente e il cittadino. Altre misure infatti sono già in cantiere e presto verranno messe in campo”.