“Quando si parla di anarchia e di parcheggio selvaggio a Scoglitti, ci piacerebbe comprendere in che modo questa etichetta possa essere affibbiata a turisti, villeggianti, bagnanti occasionali, operatori commerciali, turistici e cittadini. Scoglitti è un suggestivo e interessante paese marinaro con il suo piccolo porto pieno di barche di pescatori e con le sue enormi spiagge dorate che deve essere continuamente rilanciato. Ma per rilanciarlo occorre che tutti i soggetti interessati operino in rete per offrire al turista un’esperienza coinvolgente superando campanilismi, facendo sinergia attraverso una continua politica di promozione del territorio a vantaggio del paese stesso e degli operatori economici che rappresentano il cuore pulsante ed economico del territorio”.
E’ quanto afferma il presidente sezionale Confcommercio Vittoria, Gregorio Lenzo, che punta i riflettori sulle necessità del borgo rivierasco. “Per tagliare questo traguardo – aggiunge – occorre un costante confronto con l’amministrazione comunale sulle priorità di cui necessita la comunità di Scoglitti: da un piano urbano del traffico che permetta alle strutture ricettive di accogliere agevolmente gli ospiti, alla individuazione di nuove aree di parcheggio per evitare estenuanti imbottigliamenti, dai vari accessi alle spiagge, da rendere il più possibile funzionali, ai vari cestini e pedane da dislocare lungo il litorale. A Scoglitti, in particolare, si sarebbe già dovuto intervenire per un riordino del traffico veicolare nonché alla individuazione e realizzazione di aree di parcheggio. Alla luce dell’attivazione delle strisce blu, non si comprende, quindi, in che modo il parcheggio possa essere regolamentato se prima non si è intervenuto sulle altre problematiche di cui abbiamo già detto.
Come si può parlare di parcheggio da regolamentare senza prima avere allestito un piano di riordino del traffico veicolare o predisposto l’individuazione di aree destinate alla sosta per turisti e villeggianti? Come associazione di categoria, riconosciamo la valenza del servizio di zone blu per quanto concerne il discorso del ricambio dei posti in grado di garantire alle attività commerciali quella vendita al minuto che si rende necessaria, così come abbiamo sostenuto in più di un’occasione a Vittoria. Non vorremmo però che, per regolamentare la sosta selvaggia a Scoglitti senza prima aver definito delle aree di parcheggio, si rischi di minare l’economia degli operatori economici della stessa frazione. Peraltro, non bisogna dimenticare che i lavori di riqualificazione del lungomare, di cui è opportuna l’effettuazione nell’ottica di rilancio della stessa frazione, già penalizzano traffico e sosta in un periodo di alta stagione.
E a questo stiamo aggiungendo i disagi creati dalla sosta a pagamento. Vorremmo, dunque, scrollarci di dosso la definizione di cittadini indisciplinati, che non ci appartiene. Il provvedimento riferito alle strisce blu, legato probabilmente più a questioni di rispetto del capitolato d’appalto che al riordino vero e proprio delle zone di sosta, in uno al dovuto zelo degli operatori, potrebbe trasformarsi in un nodo scorsoio per l'economia della frazione, con gravi danni per le imprese tutte, oltre che per i cittadini, i turisti, i villeggianti. Lieti di sbagliare nel caso in cui ci stessimo preoccupando più del dovuto. Siamo però convinti che ci sono altre soluzioni possibili per alleviare il problema, auspicando un confronto con chi amministra il palazzo di Città”.