Vittoria – Sicurezza in città, il sindaco di Vittoria Aiello convoca subito le associazioni di categoria. Confcommercio: “Sì a tavolo comune”. “Il neosindaco Francesco Aiello non ha perso tempo. E a neppure 48 ore dal suo insediamento, ci ha convocato per capire qual è la nostra percezione sul tema della sicurezza in città”. E’ quanto afferma il presidente sezionale di Confcommercio Vittoria, Gregorio Lenzo, facendo presente che “come associazione di categoria abbiamo evidenziato all’on. Aiello che, in più di un occasione, ci siamo fatti portavoce, in passato, della problematica al fine di ottenere riscontri con la presenza di un organico delle forze dell'ordine all’altezza della situazione al fine di garantire tutte le attività presenti sul territorio cittadino.
Questo perché Vittoria, con la sua offerta commerciale e la sua intensa movida, ha bisogno di essere costantemente garantita nell’interesse degli operatori economici e della cittadinanza. Abbiamo, altresì, fatto presente al sindaco – prosegue Lenzo – la volontà di costituire assieme alle istituzioni, in testa il primo cittadino, un tavolo per un confronto continuo su questa e altre tematiche, con interventi nel breve e nel lungo periodo. Abbiamo sollecitato Aiello a farsi portavoce in Prefettura a Ragusa per un’azione condivisa con tutte le altre associazioni datoriali e di categoria esistenti nella convinzione che per risolvere qualsiasi problematica da soli si va veloci ma insieme si va lontano”. Piena disponibilità e collaborazione, da parte della nuova amministrazione comunale presente al completo, per una convocazione generale con tutte le associazioni datoriali e di categoria della città.
“Secondo noi – sottolinea ancora Lenzo – bisogna lavorare su due fronti, sia quello della sicurezza, sia l’altro, immediatamente se non anche contestualmente, del rilancio di una città che si avvicina al Natale e che, con il suo quadrilatero commerciale nonché con il suo centro storico, da anni catalizza l’arrivo di importanti flussi dalle cittadine limitrofe della provincia iblea. Ci siamo dati un secondo e immediato appuntamento segno della volontà di prenderci cura dei beni comuni: vogliamo essere “cittadini più cittadini” di una città che ci appartiene”.