Roma, 30 gen. – Rare specie di delfini minacciate dall'inquinamento nella Grande barriera corallina. Secondo uno studio pubblicato dalla Flinders University, il fiume Fitzroy e i delfini nel Queensland sono esposti a livelli pericolosi di contaminazione dell'acqua. I ricercatori hanno scoperto che tra il 2009-2010 e il 2014-2016 la quantità di inquinanti trovati nella pelle e nel grasso dei delfini è aumentata da 2 a 7 volte. Oltre i due terzi dei delfini studiati avevano accumulato contaminanti al di sopra del livello considerato pericoloso per la loro sopravvivenza a lungo termine. L'incremento è stato attribuito al livello di 'veleni' nelle prede dei delfini che sale per via degli inquinanti terrestri.
"Gli alti livelli di contaminanti si aggiungono alle minacce che già esistono per queste vulnerabili specie di delfini tra cui i cambiamenti climatici, lo sviluppo costiero, il rumore subacqueo e le interferenze delle navi, le catture accidentali di pesca e l'esaurimento delle prede", ha evidenziato Guido J. Parra, professore associato della Flinders University. L'accumulo di questi pericolosi contaminanti può portare al declino della popolazione, ha affermato l'esperto, aggiungendo che ciò potrebbe avere implicazioni sulla sopravvivenza a lungo termine di tutte le popolazioni di delfini nel Queensland. Lo studio ha rivelato che l'acqua che scorre nella barriera corallina è classificata come di scarsa qualità, il che potrebbe essere esacerbato dai porti e dallo sfruttamento minerario attualmente in corso sulla costa del Queensland.