MILANO – Ragione e sentimento. E’ questa la filosofia della terza edizione di Dacia Sandero, l’auto straniera più venduta ai privati in Italia, che arriverà nelle concessionarie nel mese di gennaio del 2021. Ragione, perchè pur non essendo più una vettura low cost (semmai Smart buy), rimane uno dei veicoli più economici sul mercato, senza comunque lesinare sulla qualità.Sentimento, in quanto il nuovo design è più muscoloso e contemporaneo, gli interni più spaziosi e confortevoli, e le dotazioni più complete. Nuova Sandero, disponibile in versione Streetway (Berlina) e Stepway (Crossover), pur mantenendo le stesse dimensioni della precedente generazione, mostrano un look più moderno sia esteticamente che a livello di interni, con materiali, finiture, assemblaggio, ergonomia ed equipaggiamento di una qualità inedita.
Il modello Stepway Comfort 1.0 TCe 90 con cambio automatico da noi testato, sarà disponibile in concessionaria al prezzo di 13.450 euro con media display con touchscreen da 8″, barre da tetto modulari, sensori di parcheggio posteriori e volante in Tep regolabile di serie. Con l’altezza al suolo aumentata, anche grazie ai pneumatici di diametro maggiorato, il design di Sandero Stepway è un chiaro riferimento allo svago e all’avventura. Cofano nervato e alette bombate sopra i fendinebbia, danno l’idea di una vettura muscolosa, con i paraurti che comprendono ski di protezione color metallo. Le barre da tetto sono contrassegnate dal logo Stepway sono comode, perchè in pochi minuti e senza difficoltà possono trasformarsi in un robusto portapacchi.Rispetto al modello precedente, offre maggiore abitabilità, con tre posti con grande spaziosità per le gambe dei passeggeri nel posteriore ed un bagagliaio da 410 litri.I sedili anteriori, oltre ad una selleria di migliorie qualità, offrono più comfort grazie ai poggiatesta regolabili in altezza.
Lo sterzo è al 100% elettrico e si sente soprattutto nei parcheggi. Il modello da noi testato è dotato di un sistema multimediale Media Display, con quattro grandi altoparlanti e un grande display touchscreen da 8″ leggermente girato verso il conducente per una migliore visibilità e comodità. Dotato di un’interfaccia intuitiva, dispone di connettività Bluetooth e permette di settare alcuni strumenti di assistenza alla guida, come il cruise control, l’Esp, la frenata automatica d’emergenza, il sensore angolo morto, l’assistenza al parcheggio e l’assistenza alla partenza in salita.E’ dotata inoltre della nuova piattaforma Cmf che offre una maggiore protezione in caso di urto, grazie alla sua resistenza e rigidità, ma è anche dotata di sensori innovativi che permettono l’apertura in tempi da record dei sei airbag.
Grande maneggevolezza e stabilità in curva per la nuova Stepway, che pur facendo sentire ancora qualche vibrazione nell’abitacolo si lascia guidare anche in condizioni difficili con un ottima aderenza al terreno. Il modello da noi testato montava un motore 3 cilindri 1,0L turbo con cambio automatico di tipo Cvt, ma è disponibile anche una versione che propone un sistema a doppia alimentazione benzina e GPL, che permette una diminuzione delle emissioni dell’11% e un’autonoma di 1.300 km.