Monete rare in euro e in lire: ecco quelle che valgono un tesoro
Monete rare e da collezione: dalle vecchie lire agli euro rari, ecco quelle che valgono migliaia di euro. Monete in euro e in lire rare che possono valere un tesoro. Sono diverse e sono ricercate dai collezionisti. Ecco alcuni tagli di monete in euro e in lire che valgono una fortuna. Impara a vendere le tue monete e molto altro…
Come sappiamo, le monete sono tutte uguali per forma e peso. L’unica differenza si trova nell’effige di uno dei due lati, quello chiamato «dritto», sul quale ogni Paese ha la libertà di «stampare» l’immagine che vuole (il «rovescio» è invece comune a ogni Paese). Ai 19 Paesi Ue che hanno adottato l’euro si aggiungono i quattro Stati che possono coniare monete in virtù di accordi bilaterali con l’Unione europea tramite Italia e Francia: San Marino, Città del Vaticano, Principato di Monaco e, dal 2015, anche il Principato di Andorra. Attualmente, dunque, in Europa circolano 184 versioni diverse di monete euro. A queste, poi, si devono aggiungere quelle commemorative. E qui viene il bello: alcuni di questi pezzi coniati in edizione limitata possono valere una piccola fortuna. In particolare, la moneta da due euro, che è la più utilizzata per realizzare le versioni celebrative.
Il portale Flooxer Now ha chiesto ad alcuni esperti di numismatica di individuare le monete da due euro più preziose tra quelle coniate dal 2004 a oggi: alcune valgono poche decine di euro, ma altre raggiungono la cifra interessante di 2.000 euro. Queste monete, coniate per ragioni commemorative, in genere sono conservate in astucci e capsule sigillate, ma per distrazione potrebbero finire sul mercato. Meglio tenere d’occhio d’ora in poi le monete che ci finiscono in tasca. Ecco quelle che valgono di più.
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San Marino (2004)
Come detto, San Marino non fa parte dell’Unione europea, ma ha aderito all’euro. Nel 2004 ha deciso di coniare 110 mila monete per rendere omaggio a Bartolomeo Borghesi, noto storico italiano che si è distinto nel campo della numismatica e dell’archeologia. Il valore di questa moneta si aggira tra i 130 e i 200 euro.
Finlandia (2004)
Quindici anni fa, la Finlandia ha coniato 500 mila monete da due euro per celebrare dieci nuovi paesi membri dell’Unione Europea. Come tiratura non è particolarmente limitata, dunque trovarsene una in tasca non è così difficile. La stima per una di queste monete è tra i 39 e i 60 euro.
Vaticano 2005
Lo Stato del Vaticano nel 2005 ha celebrato la Giornata Mondiale della Gioventù celebrata a Colonia, in Germania, coniando 100 mila monete celebrative da due euro. Il valore attuale di uno di questi pezzi può superare i 300 euro, se la moneta è in condizioni perfette.
Belgio (2005)
Sei milioni di pezzi coniati sono troppi: i 2 euro che celebrano il restauro e la riapertura dell’Atomium di Bruxelles sono amati dai collezionisti ma il valore è inferiore ai 29 euro.
Monaco (2007)
Il principato di Monaco ha voluto ricordare nel 2007 il 25esimo anniversario dalla morte di Grace Kelly. Per commemorare la moglie del principe Ranieri, fu coniata una moneta da due euro in 2.000 esemplari. Dodici anni dopo, la moneta può valere tra i 2.000 e i 2.500 euro.
5 lire del 1955
Dagli euro alle lire che hanno fatto la storia d’Italia. Non tutte le vecchie monete, però, attirano i collezionisti. Quelle che hanno un reale valore sono quelle coniate durante gli anni ‘50. Tra queste vi è il pezzo da 5 lire del 1955. Solo in quell’anno ne furono coniate solo 400mila esemplari. Per questo al giorno d’oggi abbastanza rare. I collezionisti potrebbero pagarle anche 2.000 euro.
50 lire del 1958
Questa moneta, prodotta in 800mila esemplari, è raffigurato il dio Vulcano nudo che batte il metallo sull’incudine, sul dritto c’è una testa coronata e la scritta "Repvbblica italiana". Se in buone condizioni, queste monete possono raggiungere i 2.000 euro.
10 lire del 1947
Le più preziose sono le 10 lire del 1947, quelle che presentano un rametto di olivo e un cavallo alato, ad avere un grande valore. Queste monete, in condizioni perfette, possono valere anche più di 4.000 euro.
1 lira del 1947
L’anno 1947 pare essere molto apprezzato dai collezionisti. La lira in questione presenta il ramo di arancio e il frutto maturo da un lato e la donna col capo ornato di spighe dall’altro. Il valore molto alto: chi cerca pezzi rari può arrivare a spendere anche 1.500 euro.
2 lire del 1947
La moneta da 2 lire. con la spiga di grano e il contadino intento ad arare, simbolo di lavoro e di vita, è un altro pezzo ambito dai collezionisti. È legata ad un importate evento storico: il 10 febbraio 1947 il governo De Gasperi firmò per l’Italia il trattato di pace con le potenze vincitrici della Seconda guerra mondiale. Per l’occasione fu coniata questa moneta oggi rara. Un collezionista è disposto a pagare anche 1.800 euro se è in perfette condizioni.
2 euro 2021
Vi è poi un caso a parte. Ci sono pezzi, anche se non ancora in circolazione, che più di quello economico hanno un valore sentimentale. Quest’anno saranno coniate 3 milioni di monete da due euro come sorta di tributo a medici, infermieri, operatori sociosanitari, volontari e a tutto il personale impegnato contro il Covid-19. Sulla moneta campeggerà la scritta "Grazie". Una testimonianza per un evento storico che ha coinvolto e sconvolto tutto il mondo.