Perseverance è arrivato su Marte. Un applauso dalla 'cabina di regia' della Nasa sancisce l'avvenuto touchdown del rover su Marte che ha mandato la prima immagine del cratere del pianeta rosso. Perseverance è al 'sicuro' sul suolo di Marte. I controllori del volor "hanno confermato che il rover Perseverance della Nasa, con l'elicottero Ingenuity Mars attaccato alla pancia, è atterrato in sicurezza su Marte" e gli ingegneri hanno iniziato ad analizzare i dati. "L'Italia ha un ruolo da leader nell'esplorazione spaziale e nell'ambiziosissimo programma Mars Sample Return di cui il rover Perseverance della missione Mars 2020 della Nasa è il primo capitolo", ha sottolineato il presidente dell'Asi, Giorgio Saccoccia, a RaiNews24.
"Cercheremo tracce di vita su Marte e il rover Perseverance sarà capace di cercare queste 'tracce'", ha detto dice la ricercatrice napoletana Teresa Fornaro dell'Inaf di Firenze, una dei tredici 'Mars 2020 participating scientists' nel mondo. "Il mio ruolo sarà aiutare nell'interpretazione dei dati degli strumenti a bordo del rover e di comprendere se ci sono i 'segnali' di vita". Fornaro ha spiegato che "è molto plausibile che si siano sviluppate forme di vita unicellulari su Marte come avvenuto, durante lo stesso periodo, sulla Terra. Non ci aspettiamo che queste forme di vita si siano evolute come accaduto sulla Terra perché Marte si è rapidamente spento e la radiazione ha spazzato via tutto".
"Non ci aspettiamo che la vita si sia evoluta su Marte – ha concluso Fornaro- ma che ci siano stati microrganismi unicellulari potrebbe essere e noi ci aspettiamo di trovare queste tracce".