L’hashish è una sostanza derivata dalle infiorescenze femminili della cannabis. Viene prodotto principalmente in India, Pakistan, Nepal, Marocco e Libano benché, per via delle caratteristiche della pianta, sia possibile produrlo in qualsiasi parte del mondo. Il modo più tradizionale per ottenere questa sostanza è quello di raccogliere la resina che si accumula sulle mani durante il raccolto oppure sfregare le infiorescenze tra i palmi (laminazione a mano) e raschiare via i residui di resina.
Di norma, l’hashish ha un elevato contenuto di THC (acronimo di tetracannabinolo), il principio attivo che rende tale sostanza psicotropa, in quanto genera effetti stupefacenti e psicoattivi. Di conseguenza, la produzione ed il consumo di hashish (gergalmente noto anche come “fumo”) sono fuorilegge in Italia, con la sola eccezione della variante cosiddetta “light”; di seguito, vediamo di cosa si tratta e quali caratteristiche la contraddistinguono.
Cos’è l’hashish light
L’hashish light è una sostanza ottenuta dalla canapa sativa L.; viene definita ufficiosamente ‘light’ (ossia ‘leggera’) perché presenta una concentrazione di THC inferiore o pari allo 0,5%, ossia 5 mg/kg. Tale quantità coincide con il limite massimo ammissibile di tetracannabinolo negli alimenti, fissato dal Ministero della Salute con il decreto 04 novembre 2019 (“Definizione di livelli massimi di tetraidrocannabinolo (THC) negli alimenti”).
L’emanazione di un apposito decreto ministeriale per individuare il limite di THC negli alimenti era stata prevista dalla legge n. 242 del 2016, entrata in vigore a gennaio del 2017. Si tratta della legge che ha sostanzialmente aperto uno spiraglio nella produzione della cannabis in Italia, pur limitandola ad una sola varietà, la già citata canapa sativa L. I derivati di quest’ultima, compreso l’hashish light, possono essere impiegati – tra gli altri – a scopi cosmetici o alimentari, a patto che i processi di lavorazione rispettino le norme di settore.
Caratteristiche dell’hashish legale
L’hashish light viene prodotto in maniera tale da presentare concentrazioni di THC che rientrino nei limiti fissati dalla legge. Per via della presenza quasi nulla di tetracannabinolo, questa sostanza non sortisce alcun effetto stupefacente né è in grado di alterare le percezioni sensoriali; in altre parole, è sostanzialmente innocua. Le reazioni fisiologiche dipendono anche dalle prerogative individuali e da possibili intolleranze ma, nella maggior parte dei casi, gli effetti del consumo di hashish light sono molto blandi e superficiali. La caratteristica principale di questo tipo di sostanza, infatti, è la forte connotazione aromatica, dovuta al profumo intenso e strutturato, in cui si intrecciano note di vario genere.
Per quanto riguarda gli effetti, l’hashish light agisce perlopiù come blando rilassante; può risultare d’aiuto per favorire il riposo e migliorare la qualità del sonno, oppure per alleviare lo stress o ridurre i dolori muscolari. Ad ogni modo, non va considerato come un’alternativa ai trattamenti farmacologici.
Dove acquistarlo
Data la particolarità del prodotto, è bene acquistarlo solo ed esclusivamente presso rivenditori autorizzati e certificati e, più in generale, servendosi di canali trasparenti e tracciabili. In particolare, è possibile rivolgersi a retailer e negozi al dettaglio, oppure ad e-commerce specializzati come Prodotti-Cannabis, dove è possibile trovare diversi tipi di hashish legale in vendita. In aggiunta, la possibilità di ricevere il prodotto direttamente a casa assicura un maggiore grado di privacy per l’acquirente.
Detto ciò, è importante fare acquisti del genere in modo ‘sicuro’, per diversi motivi. Anzitutto, si hanno maggiori garanzie circa le caratteristiche e la qualità del prodotto, ovvero si ha la certezza di ricevere ciò che si ha acquistato. In secondo luogo, utilizzare canali certificati è l’unico modo per non infrangere la legge e rispettare le disposizioni delle normative vigenti, così da evitare sanzioni di carattere amministrativo o ripercussioni di altro genere.