Si chiamava Mohamed Ezzoui, 72 anni, originario del Marocco, ma per tutti, a Delia (CL) era Giovanni, un venditore ambulante di orologi e accendini, perfettamente integrato nella comunità in cui viveva da molto tempo.
E’ morto ieri sera nell’esplosione della bombola che alimentava la stufa, al secondo dei due piani del piccolo appartamento dove abitava in affitto nel quartiere "Casale", alla periferia del paese. I soccorritori (vigili del fuoco, carabinieri, polizia municipale e volontari) hanno scavato anche con le mani tra le macerie dell’edificio per recuperarne il corpo ritrovato senza vita ancora disteso sul letto dove riposava al momento dello scoppio. Viveva da solo da quasi tre anni, dopo la morte della moglie. Un loro figlio, che risiede a Milano, è partito subito per la Sicilia quando ha saputo della tragica scomparsa del padre.
"Il Comune ha già acquistato la bara per Mohamed – ha detto il sindaco Gianfilippo Bancheri – e contribuirà alle spese per il suo ritorno in Marocco". (Ansa)