Cinque giovani, di eta’ compresa tra i 16 e i 18 anni, tra cui una ragazza, sono indagati a Catania per il pestaggio avvenuto il 21 marzo scorso ai danni di uno studente che, davanti all’istituto scolastico De Felice, stava effettuando volantinaggio per pubblicizzare un corteo di studenti, previsto per il giorno successivo.
Sono accusati di lesioni personali gravi in concorso, con le aggravanti dell’aver commesso violenza in piu’ persone riunite, dell’aver agito con crudelta’ e per motivi abietti e infine dell’aver agito con armi avendo piu’ persone utilizzato caschi da motociclista. La misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale per i minorenni di Catania, e’ stata eseguita da agenti della Digos della Questura etnea. Per uno dei cinque e’ stato disposto il collocamento in comunita’, per gli altri la misura della permanenza in casa. Le indagini della Digos hanno permesso di appurare che l’aggressione "aveva un chiaro sfondo politico-ideologico, dettato dall’opposta appartenenza degli aggressori", molti dei quali gia’ noti quali militanti dei collettivi studenteschi, ovvero articolazioni dei centri sociali ‘Liotru’ e ‘Colapesce’, che abusivamente occupano strutture nel centro storico catanese.
Lo scopo era quello di impedire la pubblicizzazione di un corteo attraverso il quale si sarebbe dovuto commemorare l’Anniversario dell’Unita’ d’Italia.