Aperti alle 7 i seggi nei 34 comuni siciliani chiamati al voto per rinnovare le proprie amministrazioni locali: sindaci, assessori e consigli comunali. Si vota fino alle 23. Subito dopo iniziera’ lo spoglio.
Unica citta’ capoluogo Caltanissetta, che con altri sei comuni ha una popolazione superiore a 15 mila abitanti. Qui si votera’ con il maggioritario a doppio turno: l’eventuale ballottaggio si svolgera’ il 12 maggio. La soglia per evitare il secondo turno e’ fissata al 40 per cento. Nelle restanti cittadine, con meno di 15 mila abitanti, vince gia’ al primo turno il candidato che otterra’ piu’ voti. La provincia siciliana con il maggiore numero di sfide elettorali e’ Messina. Anche se nessuna tra le competizioni previste, per via del numero esiguo di votanti, puo’ essere realmente considerata di rilievo.
Alle urne gli abitanti di Brolo, Condro’, Forza D’Agro’, Leni, Longi, Mandanaci, Oliveri, Rometta, Spadafora, Tortorici. Se si vogliono trovare sfide interessanti allora bisogna andare nel Palermitano dove si vota a Bagheria e Monreale. Cittadini chiamati ad esprimere la propria preferenza pure a Bompietro, Borgetto, Cinisi e Roccamena. Occhi puntati nel Trapanese sugli esiti del voto di Castelvetrano e Mazara del Vallo. Sempre nel Trapanese consultazioni aperte pure a Calatafimi-Segesta, Salaparuta e Salemi. Seggi allestiti nell’Agrigentino ad Alessandria della Rocca, Caltabellotta, Naro, Racalmuto e Santa Elisabetta. Nel Nisseno, oltre all’unica citta’ capoluogo al voto, Caltanissetta, si rinnovano le giunte di Gela e Mazzarino.
Urne aperte all’ombra dell’Etna. Nel Catanese si vota ad Aci Castello, Motta Sant’Anastasia, Ragalna e Zafferana Etnea. Infine nell’Ennese, l’unico comune al voto e’ Aidone.