“Porte aperte al Comune di Avola, come sempre. Mi farebbe piacere comprendere quali siano i termini che hanno portato il prefetto e il ministro dell’Interno a decidere per l’accesso antimafia ma da 7 anni siamo sempre stati trasparenti e questo potrà solo rafforzare la limpidezza della nostra azione amministrativa”.
Commenta così il vicesindaco di Avola, Massimo Grande, l’insediamento di una commissione di indagine al Comune di Avola per verificare eventuali possibili forme di infiltrazioni o di condizionamento di tipo mafioso. “Ho appreso in queste ore della decisione – aggiunge l’avvocato vicesindaco, cui è stato notificato il provvedimento – In ogni caso, ampia disponibilità da parte di questa amministrazione”.