Al via la nuova campagna di sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente “Diamo i numeri” voluta dall’amministrazione comunale di Avola e dalla ditta Dusty. È cominciata ieri mattina con il posizionamento dei contenitori per la raccolta differenziata lungo il litorale avolese, assieme a una serie esplicativa di pannelli in cui il Comune, appunto, “dà i numeri”.
Su ogni cartello, infatti, sono state apposte informazioni utili per rendere i cittadini e i turisti sempre più consapevoli del loro ruolo per la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema: 400 anni per degradare il bicchiere di plastica abbandonato in spiaggia, 620 cicche di sigarette trovate ogni 100 metri, 5 anni per smaltire la gomma da masticare lasciata sull’arenile, 450 i pannolini, 500 anni per degradare imballaggi in plastica (dalla bottiglia al sacchetto, dal piatto alla cannuccia) e 4 mila anni per quelli in vetro abbandonati. L’obiettivo con questa campagna è, dunque, lo smaltimento corretto e consapevole dei rifiuti negli appositi contenitori.
Nel frattempo in tutti i quartieri continuano le operazioni straordinarie di pulizia, scerbatura, disinfestazione e derattizzazione (soprattutto in alcune aree segnalate dai cittadini) oltre al potenziamento del lavoro per combattere il fenomeno delle microdiscariche. Grazie alle telecamere piazzate in luoghi in cui tale fenomeno è più consistente, sono stati identificati alcuni cittadini “sporcaccioni” (come già accaduto nei mesi scorsi) e multati i trasgressori beccati letteralmente con le mani nel sacco… dei rifiuti. “Con questa campagna informativa nelle spiagge spieghiamo con tanto di cartelli apposte sulle spiagge a cosa serve la raccolta differenziata”, commenta il sindaco Luca Cannata, che si rivolge ai concittadini: “valorizziamo e rispettiamo insieme il nostro territorio”.