Cercare insieme futuri possibili. Individuando idee e azioni in grado di garantire lo sviluppo dei Sud, a partire proprio dal Sud d’Italia. E’ quanto si propone di fare il progetto "Sud e Futuri", della Fondazione Magna Grecia.
Un meeting internazionale si svolgera’ a Palermo dal 4 al 6 ottobre e riunira’ alcuni dei protagonisti del panorama culturale, sociale, economico e scientifico, nazionale e internazionale, impegnati insieme nel promuovere opportunita’ di sviluppo per il meridione. Per farlo si partira’ con l’analisi dei dati del primo Rapporto sul Futuro del Mezzogiorno: uno studio innovativo che anticipa gli scenari economici e politico-sociali del sud d’Italia nei prossimi vent’anni. "Questa iniziativa e’ una goccia d’acqua in un mare di necessita’.- ha detto Nino Foti, presidente della Fondazione Magna Grecia – L’Economist alcuni anni fa ha detto che l’Italia e’ divisa in due, e una parte trascina l’altra.
La presentazione del report sul futuro, fatto dalla universita’ di Trento con l’Unesco, ha studiato per molti mesi in alcune regioni del sud questo fenomeno. Il rapporto stabilira’ in quali direzioni si andra’". Sara’ la presentazione dei risultati del report ad aprire i battenti al Mondello Palace Hotel di Palermo il 4 ottobre. Nel corso della tre giorni sono una cinquantina gli ospiti attesi: protagonisti del mondo della scienza, cultura, universita’, giornalismo e magistratura. Secondo il vice presidente della Fondazione Magna Grecia, Saverio Romano, "il Mezzogiorno e’ vittima di politiche che nel passano non hanno visto questa parte del Paese come risorsa. Tanti ammortizzatori sociali ma politiche di sviluppo organiche mai. Questa nostra iniziativa vuole porre l’accento su tale aspetto, per evitare di continuare su una strada che ha fatto tanto danno".