Palermo, 25 gen. – "Il Vangelo dice: ero un profugo e mi avete accolto. E questo corrisponde al valore alto dei diritti umani. Dove c'è un uomo che rischia di affogare, io sono lì e intanto lo salvo a maggior ragione perchè dietro a quella fuga ci sono delle problematiche di cui tutti abbiamo responsabilità. Si fugge da una povertà e da una guerra che hanno come artefici anche noi occidentali che andiamo verso alcuni popoli del sud della terra con una mentalità di predazione.
Non dobbiamo dimenticarlo perchè saremmo degli ipocriti". Così l'arcivescovo di Palermo monsignor Corredo Lorefice a margine della prima giornata dell'Assemblea pastorale dell'arcidiocesi di Palermo. "Parlare del Vangelo non significa parlare di una dottrina avulsa dalla vita concreta degli uomini – ha aggiunto – e per chi abita nel cuore del Mediterraneo, e in questa nostra isola in particolare, parlare dei migranti significa sempre e comunque parlare di un'umanità fragile che deve essere incontrata alla luce del Vangelo. E i valori umani più alti coincidono con i valori del Vangelo". (Foto facebook Arcidiocesi di Palermo)