Palermo – "Grandissima soddisfazione per l'approvazione dell'emendamento che vedrà, dopo oltre 20 anni di precariato, la trasformazione a tempo pieno del contratto di lavoro di 553 ex co.co.co, 290 sono siciliani , tra assistenti amministrativi e assistenti tecnici a partire dal prossimo anno scolastico". Così Claudio Parasporo e Maria Tornabene, segretario generale della Uil Scuola Sicilia e referente personale Ata. "Nel 2018 – spiegano i sindacalisti – 789 lavoratori sono stati assunti con un contratto part time pari al 50% dell'orario settimanale, ovvero 18 ore al posto di 36, e ciò ha determinato una perdita del salario rispetto a quanto percepivano con il contratto di collaborazione coordinata e continuativa.
Lo scorso anno, un emendamento alla legge di bilancio ha permesso la trasformazione a tempo pieno ma solo per i primi 226 lavoratori inseriti nella graduatoria nazionale e dopo il superamento di un concorso a titoli e colloquio creando una differenza di trattamento. 563 lavoratori sono stati esclusi. Oggi per quelli rimasti, la Uil Scuola Sicilia, sindacato maggiormente rappresentativo, ha finalmente ripristinato lo stato di diritto come riconoscimento della professionalità. Adesso attendiamo l'approvazione del decreto e la conversione in legge prevista entro il 29 febbraio".