Palermo – Chiunque, a partire dal 25 febbraio abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, o sia transitato e abbia sostato nei territori: Regione Lombardia e Province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini; Pesaro e Urbino; Venezia, Padova, Treviso; Asti, Alessandria, Novara, Verbanio-Cusio-Ossola, Vercelli.
HA L’OBBLIGO di COMUNICARE tale circostanza al Comune, al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta con obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo con divieto di contatti sociali, di osservare il divieto di spostamento e di viaggi, di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza.art. 4 della Ordinanza contingibile e urgente n°3 del 8 marzo 2020 del Presidente della Regione Siciliana. Effettua la comunicazione online al Dipartimento di prevenzione cliccando QUI https://www.costruiresalute.it/covid-19/scheda_registrazione.php.
Ricorda che è necessario anche contattare il tuo medico ed il Comune .PRECAUZIONI: Raccomandazioni alla popolazione siciliana: Si raccomanda espressamente alle persone anziane o affette da patologie croniche o immunodepresse, di non uscire dalla propria abitazione salvo che per motivi di stretta necessità, evitando comunque di recarsi luoghi affollati in cui non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro. Si raccomanda a tutti di limitare gli spostamenti fisici ai casi strettamente necessari. Si raccomanda alle persone che abbiano sintomi da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37,5° di rimanere presso la propria abitazione, limitare al massimo i contatti sociali e contattare il proprio medico curante.