Agrigento, 27 mar. – “Mi preme sottolineare ai miei cari, ai miei amici, ai miei colleghi e ai miei pazienti che sono vivo, in perfetta salute e sono al lavoro”. Inizia così un messaggio inviato on line da Rosario Lupo, un medico agrigentino che, per una omonimia, ieri era stato dato per morto, ennesima vittima del coronavirus. "Mi vedo costretto a diffondere agli organi d'informazione una precisazione per smentire le voci che lo vorrebbero, appunto, deceduto a causa del Sars-Cov-2", dice il professionista.
“Durante un tg nazionale – spiega Lupo – nel raccontare della morte di un mio omonimo, è stata utilizzata la mia foto, probabilmente rintracciata maldestramente sui social. Da quel momento il mio telefono e quello della mia abitazione non hanno smesso di squillare a causa della falsa notizia indirettamente diffusa insieme alla mia immagine, creando tra l'altro uno stato di apprensione in coloro che mi conoscono – dice – Non avrei mai pensato in vita mia di dover rilasciare una dichiarazione di questo tipo, ma sono costretto: avviso tutti, sono ancora vivo”.