Palermo, 16 apr. – Bastava che un'anziana con demenza senile bagnasse il letto per la seconda volta e giù schiaffi e insulti. "E' bagnato, troia", poi lo strattone e la spinta. E' solo una delle violenze registrate dalle telecamere della casa di riposo 'Bell'Aurora' di Palermo dove all'alba di oggi sono state arrestate sei donne, tra cui l'amministratrice di fatto per maltrattamenti, alcuni di loro devono rispondere anche di bancarotta. Registrazioni terribili da cui emerge uno spaccato drammatico, come sottolinea anche nella ordinanza di custodia cautelare il gip Fabio Pilato.
"E' bagnato, è ba-gna-to, e può stare con le pedate, ti sembra che l'altra volta sei volte?, alzati mongoloida… con le pedate può stare, noi non lo facciamo più, ma vi pare ca siemu i vostri schiavi, ma iti a fari 'n culu, guai se ti alzi", grida all'anziana una delle inservienti, Antonina Di Liberto. Successivamente, la stessa inserviente "si lancia verso" la degente "sferrandole un calcio alla coscia sinistra", scrive il gip: "arri.. e ora ti rugnu ca cosi tu te lo ricordi, ora te lo ricordi"; poi la strattona e la spinge fino alla sedia dicendole: "ca, più ti alzi e più ti spingo, sempre così rimane, ora appena arriva Cristina gli dico, se lo prende lo straccio? e se vuo..(inc.) tutte queste pedate, ci dico, si prenda lo straccio e se lo pulisca, e glielo dica a quella zoccola di S., così appena passi ti becco in testa…".