Palermo, 21 apr. – La Guardia di finanza ha sequestrato in una ferramenta di Ragusa 3.697 mascherine di protezione del tipo Ffp2, vendute a 5 euro ciascuna e prive certificazione idonea che garantisse la sicurezza del prodotto. I controlli sulla filiera di approvvigionamento della merce hanno permesso di scoprire che erano state acquistate su una piattaforma di compravendita online cinese a un prezzo compreso tra i 0,15 centesimi e 1,50 euro con un ricarico che variava dal 334 per cento al 3.125 per cento. Il titolare della ferramenta è stato denunciato a piede libero per manovre speculative su merci e frode nell'esercizio del commercio.
Anche a Pozzallo i militari della Tenenza hanno sequestrato in una farmacia 317 mascherine filtranti del tipo Ffp2, vendute in violazione della disciplina del Codice del consumo. I dispositivi, contenuti all'interno di confezioni riportanti unicamente indicazioni in lingua cinese, erano privi del marchio CE e di idonea certificazione che ne attestasse la conformità. "Potrebbero appartenere a una partita di merce per la quale l'Inail avrebbe già vietato la immissione in commercio", spiegano le Fiamme gialle. In questo caso, sono stati segnalati alla locale Procura per il reato di frode nell'esercizio del commercio sia il distributore, un'azienda che opera a Lentini, che l'importatore, una società con sede a Roma.