Palermo, 30 apr. – Il presidente dell'Unione delle Madonie Pietro Macaluso "fa appello alle istituzione regionali di emanare un provvedimento che consenta la riapertura dei cimiteri, dei saloni di acconciature, bar e ristoranti". Nella missiva indirizzata agli organi istituzionali nazionali e al Presidente della Regione Nello Musumeci, all'assessore alle attività produttive Girolamo Turano, al Dipartimento Regionale Protezione Civile, al Prefetto di Palermo, al Presidente della Assemblea Regionale Siciliana Gianfranco Miccichè al Presidente ANCI e dell'ASAEL, Pietro Macaluso spiega anche le motivazioni per le quali chiede di valutare una possibile riapertura delle attività.
Tra le ragioni scritte c'è la dimensione epidemiologica fortunatamente contenuta in Sicilia e le condizioni di disagio economico che vivono gli operatori che oltre al danno del mancato guadagno devono aggiungere la beffa di vedere proliferare gli abusivi che operano non solo in violazione delle norme igieniche. "Interpretando quindi le istanze dei cittadini, Pietro Macaluso, a nome di tutti i sindaci dei comuni dell'Unione, chiede al Presidente della Regione Musumeci un provvedimento che consenta in tempi brevi la riapertura dei cimiteri, con accesso contingentato e operatore all'ingresso che limiti la compresenza a non più di 20 cittadini (proporzionato alle dimensioni del cimitero), la riapertura dei saloni di acconciature, bar, ristoranti e le attività degli operatori economici che garantiranno il rispetto delle norme igienico sanitarie, di distanziamento sociale e della dotazione dei dispositivi di protezione individuale", si legge nella nota.