Palermo – Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ieri sera ha spiegato in un post su Facebook, cosa si potrò fare in Sicilia dal 4 maggio. Ed è stata così avviata la "graduale riapertura" che il presidente Musumeci, aveva preannunciato nei giorni scorsi. L'ordinanza, firmata oggi e in vigore dal 4 al 17 maggio, si muove all'interno delle linee guida fissate da Roma, seppure con qualche "forzatura". Ecco cosa si può fare e cosa non si può fare: viene permesso alle famiglie di potersi trasferire nelle seconde case, a patto che non facciano la spola con la principale abitazione, ma vi rimangano per la stagione;
disco verde anche per l'asporto ai ristoranti, pasticcerie, gelaterie, bar e pub, con il divieto di consumare nei locali e nelle adiacenze; si può accedere al cimitero e acquistare fiori e piante; un'attenzione, nell'ordinanza, anche verso gli animali da affezione per i quali sarà consentita la tolettatura; novità pure per le società sportive che sono autorizzate a iniziare attività amatoriali di corsa, tennis, pesca, ciclismo, vela, golf ed equitazione; rimangono congelate le limitazioni all'accesso nell'Isola almeno fino al 17 maggio; in quella stessa data il governatore Musumeci spera anche di strappare al premier Conte il permesso di riaprire le loro botteghe ai parrucchieri per uomo e per donna.
Restano invariate le disposizioni relative all'obbligo di quarantena.